Sciopero. Feder.ATA: Numerosa l’adesione degli ATA alla protesta del 17 marzo

WhatsApp
Telegram

Comunicato Feder.ATA – Oggi possiamo celebrare una grande giornata per il personale amministrativo tecnico ausiliario, che ha partecipato numeroso allo sciopero di Feder.ATA insieme alle altre sigle sindacali Cobas, Unicobas, USB, Anief.

La manifestazione si è svolta in molte città italiane.

Nonostante i ripetuti tentativi di boicottaggio da parte dei sindacati firmatari, finalmente gli ATA hanno capito che il momento per le nostre giuste rivendicazioni è giunto e sono scesi in piazza per protestare.

Nei resoconti della giornata odierna già pubblicati si parla praticamente e profusamente dei docenti e dei loro problemi ma gli ATA sono stati citati da quasi tutte le sigle solo come categoria che ha scioperato.

A Roma il nostro Presidente Giuseppe Mancuso nel suo seguitissimo intervento al Pantheon ha fatto presente che se oggi ci sono state scuole chiuse si devono ringraziare gli amministrativi tecnici e ausiliari che hanno scioperato; l’unità delle piazze italiane rappresenta l’inizio di un futuro migliore di docenti ed ATA della scuola contro la politica delle OO.SS. firmatarie di contratto che da 50 anni hanno la rappresentatività con il risultato che gli ATA stanno morendo.
Ha poi ampiamente illustrato le molteplici problematiche degli ATA dalla decurtazione dei posti in quanto si stanno creando le reti territoriali che serviranno a ridurre ulteriormente l’organico degli assistenti amministrativi, si sta ricorrendo sempre più all’esternalizzazione dei servizi ausiliari con le cooperative dei servizi che costano molto di più e non offrono un buon servizio alla scuola, il personale ATA non deve essere “lo zerbino di turno” e tutti debbono rendersi conto che i servizi scolastici non funzionano senza gli ATA.
Un vero sindacato deve difendere tutto il personale, evitando di “accordarsi con la politica”.
La scuola sta cambiando e sta mutando anche il modo di pensare del personale ATA che si sta ribellando a questa situazione e sta dirigendosi verso un nuovo sistema di rappresentarsi sindacalmente.
Oggi grazie ai nostri colleghi questo sciopero è ben riuscito, pertanto dobbiamo continuare ad essere uniti, perché senza unione non otterremo nulla; insieme chiederemo fatti e non parole !
Il nostro collega vicepresidente Luigi C. Calabrò ha parlato davanti al M.I.U.R evidenziando tra le altre cose l’inutilità dei tavoli tecnici per riaprire le graduatorie di terza fascia senza aver prima eliminato il ben noto e triste divieto di nominare supplenti, sempre per gli assistenti tecnici, praticamente sempre per gli assistenti amministrativi e nei primi sette giorni di assenza per i collaboratori scolastici.

Le nostre colleghe Simonetta Carbone e Antonella Brandetti in testa al corteo, che stava procedendo verso la destinazione finale della manifestazione, sono intervenute più volte per fare brevi interventi ad hoc.

Concludiamo questo breve resoconto dicendo che il nostro sindacato ha ribadito e gridato a voce alta le nostre/vostre rivendicazioni.

Cogliamo però l’occasione per ricordare ai colleghi indecisi o delusi e disillusi e demotivati o anche semplicemente “soddisfatti” di quel poco che hanno e di come sono “trattati e considerati” che senza una vera unione e adesione alle varie forme di protesta il personale amministrativo tecnico e ausiliario farà una brutta fine nella sofferenza sua e nell’ignoranza totale dell’opinione pubblica.
Ringraziamo i tanti colleghi che nelle varie città italiane hanno partecipato attivamente alle nove manifestazioni che si sono svolte a Roma Torino Bologna Firenze Napoli Bari Catania Palermo Cagliari, i quali con il loro contributo hanno favorito l’ottima riuscita di questo sciopero, che sta a significare l’inizio di una vera presa di coscienza dei gravi problemi della nostra categoria.

WhatsApp
Telegram

TFA sostegno IX ciclo. Segui un metodo vincente. Non perderti la diretta di oggi su: “Intelligenza emotiva, creatività e pensiero divergente”