Ruoli e supplenze, Giannini: piano assunzioni, mobilità e concorso ne hanno reso complessa l’assegnazione
Nella giornata di ieri, come abbiamo già riferito, si è svolto un question time alla Camera, nel corso del quale il ministro Giannini ha risposto a diverse domande relative al concorso a cattedra, all’esaurimento delle GaE e ai ritardi che hanno caratterizzato l’inizio dell’anno scolastico.
Abbiamo già riportato le risposte della titolare del Miur riguardo al Concorso e alle GaE.
Quanto alle problematiche, che stanno contraddistinguendo l’avvio dell’a.s. 2016/17, il Ministro ha risposto alle domande dei senatori Elena Ferrara (PD), Paola Pelino (FI-PdL), Enza Rosetta Blundo (M5S), Conte (AP), Alessia Petraglia (SI-Sel), Romano (Aut), Barani (AL-A), Pepe (GAL), Centinaio (LN) e Liuzzi (CoR) i quali hanno evidenziato le criticità della legge n. 107 del 2015, la cosiddetta buona scuola.
La Giannini ha risposto che tre fattori in particolare hanno reso complessa l’assegnazione di ruoli e cattedre:
il piano di assunzione di 120.000 docenti;
il piano straordinario di mobilità;
concorso straordinario per 21.640.
Il Ministro, dunque, pur non affermandolo esplicitamente, ha ammesso che le criticità ci sono state e sono da attribire ai tre fattori sopra riportati.
Il resoconto del question time