Il ritratto del buon prof. Il decalogo di un genitore: chi non è portato punti su un altro mestiere
A scrivere è Rosario Caiazzo sull’Eco di Bergamo, che da genitore si avventura nel descrivere quali devono essere le caratteristiche del buon Prof.
La conclusione è che nessuna riforma, ad oggi, “è riuscita a reclutare quell’esercito di docenti per dare un volto nuovo alla scuola e stabilire ovunque un clima di fiducia negli utenti, alunni e genitori”. I motivi: si tratta di una missione delicata, per la quale non c’è un giusto riconoscimento economico e sociale. Inoltre, afferma Caiazzo, bisognerebbe avere anche il coraggio di consigliare a chi non è portato di puntare su un altro mestiere.
Ecco quindi il ritratto del buon insegnante, fatto – precisa Caiazzo – sulla base delle sue aspettative come genitore.
Il buon prof. deve
- saper spiegare bene e con autorevolezza
- motivare all’ascolto e allo studio
- convincere anche i più distratti a seguire le lezioni ed impegnarsi
- coinvolgere e gratificare
- saper gestire la classe
- far rispettare le regole evitando il caos e la confusione
- deve creare un clima sereno e saper ascoltare i propri studenti
- aiutarli a crescere
- sviluppare le loro qualità e i loro talenti
- deve saperli consigliare e capire quando hanno un problema diventando punto di riferimento anche per la famiglia
E infine – lo mettiamo a parte – deve sapersi relazionare con colleghi e genitori.
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