Riforma sostegno, Faraone: formare anche docenti curricolari, aumento vincolo pluriennale, collaboratori scolastici per assistenza igienica, raddoppiati i CFU per la specializzazione

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“E’ come se avessimo passato ai raggi X la situazione del nostro Paese, all’avanguardia a confronto con gli altri paesi europei, e fossimo intervenuti puntualmente per debellare – spiega Faraone – quelle macchie di ipocrisia nell’inclusione presenti nel nostro sistema scolastico. Perché c’è ancora tanto che possiamo fare per migliorare la situazione”.

Sono queste le parole, pronunciate su Repubblica, dal Sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone in riferimento alla delega sul sostegno, che la legge di riforma della scuola ha affidato al Governo.

Faraone ha precisato innanzitutto che si sta lavorando sull’inclusione, relativa non solo agli allievi disabili ma a tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali, per cui anche a chi incontri difficoltà, dovute alle più svariate motivazioni, nell’inserimento a scuola.

Il lavoro del Governo sta seguendo due direttrici: una relativa alla certificazione e all’organizzazione del servizio, l’altra relativa alla formazione dei docenti, non solo quelli specializzati.

Tra le novità relative all’organizzazione del servizio, ricordiamo l’assegnazione del personale ATA per l’assistenza igienico sanitaria, che sarà a carico dello Stato (come quella dei docenti) e non più degli Enti localo, che si occuperanno ancora di assistenza per l’autonomia e la comunicazione e il trasporto.

L’iter per la certificazione verrà semplificato e reso più veloce con la modifica delle commissioni mediche  e dei criteri della certificazione stessa.

Novità anche per l’assegnazione delle risorse, che dovrà fondarsi solo ed esclusivamente sulle esigenze dell’alunno, per cui se un allievo è in carrozzina, leggiamo ancora su Repubblica, non avrà assegnato un docente di sostegno (se il suo handicap è solo quello) ma un assistente all’autonomia e si cercheranno di abbattere le barriere architettoniche presenti a scuola.

E’ in cantiere, inoltre, l’introduzione di un vincolo pluriennale su sostegno al fine di garantire agli allievi disabili quella continuità didattica necessaria a realizzare il Progetto di Vita dell’alunno.

Quanto alla figura del docente di sostegno, verranno istituiti 4 appositi ruoli (infanzia, primaria, secondaria I grado e secondaria II grado), strada aperta con il concorso 2016 che ha previsto per la prima volta una procedura a sé per l’accesso al ruolo di docente di sostegno.

Per ottenere la specializzazione, inoltre, non saranno più sufficienti 60 crediti formativi universitari ma 120, in modo da ampliare e  approfondire la preparazione dei docenti.

Le novità non riguardano solo i docenti specializzati ma anche quelli curricolari, che dovranno avere una formazione specifica sulle problematiche dell’inclusione, formazione che con la Buona scuola è diventata, com’è noto, obbligatoria.

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