Riforma esami I grado disabili, Senato: licenza media con prove differenziate

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Il decreto legislativo sulla valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, trasmesso al Parlamento per il relativo parere con Atto n. 384, ha suscitato diverse polemiche, tra le altre, riguardo alla possibilità del conseguimento della licenze media da parte degli alunni disabili, contenendo una previsione restrittiva rispetto alla normativa vigente.

L’articolo 12 – comma 5  – del decreto, infatti, prevede:

Per lo svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, la sottocommissione, sulla base del piano educativo individualizzato, relativo alle attività svolte, alle valutazioni effettuate e all’assistenza eventualmente prevista per l’autonomia e la comunicazione, predispone, se necessario, utilizzando le risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, prove differenziate idonee a valutare il progresso dell’alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Le prove differenziate, se equipollenti a quelle ordinarie, hanno valore ai fini del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma finale.

L’alunn disabile, dunque, consegue la licenza media, ai sensi della nuova previsione, solo se le prove differenziate siano equipollenti a quello ordinarie, diversamente da quanto previsto attualmente dal DPR 122/09, secondo cui  “Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma di licenza.”

Il decreto, pertanto, introduce il concetto di equipollenza alle prove ordinarie non previsto dalla normativa precedente, limitando di fatto la possibilità per gli allievi disabili di consguire il diploma di licenzia media.

Le polemiche dei vari soggetti coinvolti sembrano aver raggiunto un primo risultato.  La Commissione Istruzione del Senato, infatti, ha espresso parere favorevole al decreto con alcune osservazione, una delle quali riguarda proprio il tema da noi affrontato. Come possiamo leggere nel resoconto della seduta del 08/03/2016, la Commissione “esprime parere favorevole con le seguenti condizioni” :

[…] 12. all’articolo 12 …  Inoltre, occorre apportare le seguenti modificazioni:

a. al comma 5, l’ultimo periodo va riformulato in tal modo: “Le prove differenziate hanno valore equivalente ai fini del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma finale”;

Riguardo a tale punto, il parere positivo della Commissione è legato alla modifica relativa alle prove differenziate che, secondo i membri della Commissione Istruzione del Senato, vanno considerate “equivalenti” a quelle ordinarie per il superamento dell’esame e il conseguimento del diploma. In tal modo si manterrebbe la previsione del DPR 122/09 e si consentirebbe agli alunni disabili di conseguire il diploma di licenza media, sulla base di quanto previsto nel PEI e, conseguentemente, delle sue potenzialità e dei livelli di apprendimento iniziali.

Adesso sarà decisiva la volontà del Governo, che deciderà se accogliere o meno l’osservazione della Commissione.

parere Commissione Istruzione Senato

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