Le prove dell’Invalsi possono essere posticipate solo se autorizzate dall’INVALSI

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Come è noto le prove dell'Invalsi per il 2016 che riguarderanno gli stessi livelli scolastici già coinvolti nelle rilevazioni dell'anno scolastico passato si articoleranno secondo il seguente calendario: 4 maggio 2016: prova preliminare di lettura (II primaria) e prova di Italiano (II e V primaria); 5 maggio 2016: prova di Matematica (II e V primaria) e questionario studente (V primaria); 12 maggio 2016: prova di Italiano, prova di Matematica (II secondaria di secondo grado).

Come è noto le prove dell'Invalsi per il 2016 che riguarderanno gli stessi livelli scolastici già coinvolti nelle rilevazioni dell'anno scolastico passato si articoleranno secondo il seguente calendario: 4 maggio 2016: prova preliminare di lettura (II primaria) e prova di Italiano (II e V primaria); 5 maggio 2016: prova di Matematica (II e V primaria) e questionario studente (V primaria); 12 maggio 2016: prova di Italiano, prova di Matematica (II secondaria di secondo grado).

Esame di stato – classi III scuola secondaria di primo grado 17 giugno 2016: Sessione ordinaria – prova di Italiano, prova di Matematica;22 giugno 2016: I Sessione suppletiva – prova di Italiano, prova di Matematica; 2 settembre 2016: II Sessione suppletiva – prova di Italiano, prova di Matematica. E come è noto è già stato proclamato lo sciopero per alcune giornate dell'Invalsi, precisamente per i giorni 4 e 5 maggio sono programmati due giorni di sciopero nella scuola dell’infanzia e nella primaria mentre nelle secondarie lo sciopero è previsto invece per il 12 maggio. La somministrazione delle prove posticipate è possibile solo ad una condizione.

La richiesta di posticipo per le somministrazioni di maggio deve essere scansita e inviata all’INVALSI per posta elettronica all'indirizzo [email protected] e per conoscenza al referente regionale.La richiesta deve essere protocollata e firmata dal Dirigente Scolastico, alla stessa deve essere allegata documentazione con protocollo antecedente l' 8 ottobre 2015, che giustifichi la richiesta di rinvio. Il posticipo è da ritenersi accordato solo dopo la ricezione di autorizzazione scritta dell'INVALSI.

Non potranno essere prese in considerazione richieste di posticipo date delle somministrazioni pervenute oltre il giorno 11 dicembre 2015. Queste sono le uniche condizioni che possono legittimare l'eventuale posticipo per le citate prove che cadranno conseguentemente nelle seguenti giornate: 11.05.2016: prova preliminare di lettura (II primaria) e prova di Italiano (II e V primaria); 12.05.2016: prova di Matematica (II e V primaria) e questionario studente (V primaria); 19.05.2016: prova di Italiano, prova di Matematica e questionario studente (II secondaria di secondo grado).

Ogni altro posticipo o fantomatico recupero, che non avvenga nelle modalità come ora enunciate, nei termini perentori come enunciati, è da intendersi illegittimo ed anche contro la Legge. Perchè si viola il diritto allo studio, si interrompe l'ordinaria attività didattica come già calendarizzata e programmata, si lede la libertà d'insegnamento, si violano le prerogative degli Organi Collegiali in materia e si rischia anche di favorire una condotta antisindacale. A ciò poi vi è anche una questione di merito.

Le prove dell'Invalsi che non avvengono nei giorni previsti o se posticipate in via non autorizzata, secondo le modalità come indicate in precedenza, sono semplicemente inutilizzabili per le finalità che detto Istituto vorrebbe perseguire. 

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