Proposte legge sicurezza e responsabilità dirigenti scolastici, il contributo dell’USR Piemonte

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comunicato USR Piemonte – L’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, diretto da Fabrizio Manca, ha dato un contributo fattivo al dibattito in corso sulle proposte di legge A.C. 3830 e A.C 3963 e sul disegno di legge A.S. 2449 , in materia di responsabilità dei Dirigenti Scolastici riguardo alla sicurezza nelle scuole.

L’Osservatorio Regionale per la sicurezza nelle scuole che opera presso l’USR per il Piemonte, formato dai dirigenti di tutti gli Uffici degli ambiti territoriali e da tutte le sigle sindacali del comparto scuola e dell’area V, più le associazioni di categoria delle componenti scolastiche, che collaborano nei gruppi di lavoro, ha deliberato una scheda di analisi delle proposte di legge in questione, con suggerimenti di modifica dei testi presentati alla Camera e al Senato.

Inoltre, un suo rappresentante, la dott.ssa Antonietta Di Martino, membro e segretaria dell’Osservatorio, ha partecipato all’audizione dell’11 luglio 2017, in qualità di esperto, con deposito di memoria scritta.

L’Osservatorio regionale per il Piemonte ha accolto con favore le proposte di legge Pellegrino, Carocci e Fasiolo, ritenendo che, nell’integrazione dei loro contenuti, siano segnali importanti e risposte concrete di “manutenzione legislativa” che riconoscono un bisogno diffuso nel mondo scolastico e nella collettività in genere: quello che vede non più rinviabile il riconoscimento nell’ambito prevenzionistico delle specificità di quel particolare luogo di lavoro che è la scuola.

A seguito di alcune domande poste da tre deputate in quell’audizione, l’USR, sempre tramite l’Osservatorio regionale per la sicurezza nelle scuole ha poi prodotto congiuntamente con le associazioni ANDIS e DISAL una seconda memoria scritta di cui si tracciano i punti salienti:

 La disciplina sul ruolo del Dirigente scolastico (art. 25 del Dlgs165/01) va mantenuta assolutamente distinta da quella di datore di lavoro in ambito prevenzionistico (Dlgs 81/08)

 La via opportuna per la manutenzione legislativa è quella che interviene sul Dlgs 81/08, attinente al diritto penale del lavoro e riferimento pertinente per l’attribuzione e distinzione delle responsabilità in merito

 La modifica normativa non è più rinviabile e deve affrontare nell’immediato il nodo principale (ruolo del datore di lavoro e distinzione di competenze con l’Ente proprietario) intervenendo in particolare nell’art. 17 c.1 lettera a) e art. 18 integrando le due proposte di legge Pellegrino e Carocci

 La normativa di dettaglio inerente gli altri ruoli e questioni potrebbe trovare riscontro successivamente nel Decreto Attuativo previsto dall’art. 3 c. 2 del Dlgs 81/08

 Il disegno di legge del Senato Fasiolo e altri può essere integrato nelle modifiche del Dlgs 81/08 ma solo nella precisazione di esclusione delle fattispecie penali richiamate (art. 331,340, 658 del CP) e nel raccordo informativo con le altre amministrazioni.

In sintesi l’Osservatorio ha individuato la via da seguire per la manutenzione legislativa” nelle seguenti azioni in successione:

– approvazione delle modifiche di legge presentate dalla Camera e dal Senato, per quanto riguarda il nodo principale (distinzione di competenze tra dirigente scolastico datore di lavoro ed Ente proprietario degli edifici scolastici);

– emanazione del Decreto attuativo di cui all’art. 3 c. 2 del Dlgs 81/08 per affrontare la normativa di dettaglio e superare le ulteriori criticità e specificità.

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