Precariato scuola. Giannini “abolire supplenze”, la ricetta del Governo per eliminare il precariato
Supplenze addio. Tutto il piano del Governo
Supplenze addio. Tutto il piano del Governo
Oggi il Ministro al Meeting di Comunione e Liberazione è stato ancora una volta criptico, ma i concetti espressi si sposano benissimo con quanto da noi ricostruito nei mesi scorsi circa il progetto del Governo relativamente al precariato.
La scena sarà di Renzi, che giorno 29 illustrerà un progetto complessivo di riforma della scuola, all’interno del quale ci sarà anche la questione precariato. Problema imprescindibile per una svolta.
Il Ministro ha chiaramente affermato che ogni anno, ad inizio dell’anno scolastico, non si hanno tutti i docenti che servono in cattedra per far funzionare la scuola, pur sapendo che i posti a supplenze sono necessari per il funzionamento. "Le supplenze – ha detto – non fanno bene a nessuno", né a chi le fa, né a chi le riceve
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Il riferimento è a quanto già anticipato dal Sottosegretario Reggi, cioè la volontà di superare la distinzione tra organico di diritto e di fatto, costituendo l’organico funzionale o di rete.
Quindi, se le nostre ricostruzioni saranno confermate, si avvierà un piano straordinario di immissioni (100mila) in ruolo su tutti i posti vacanti, anche perché l’imminente sentenza della Corte di giustizia europea sulla stabilizzazione dei precari, incombe.
Insieme al piano straordinario un concorso ogni due anni, che dovrebbe essere formalizzato giorno 29 agosto.
Quindi predisporre il tutto per il nuovo sistema di reclutamento che dovrebbe prevedere un 3+2 + esame di abilitazione + concorso.
Supplenze addio. Tutto il piano del Governo
Il tutto è, comunque, già stato ricostruito dalla nostra redazione, vedremo se giorno 29 sarà tutto confermato.