Orientamento universitario, medici e ingegneri i più richiesti e più pagati, ultimi e meno pagati gli insegnanti

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Almalaurea ha stilato il suo consueto rapporto sulla possibilità di lavoro dei laureati in Italia in breve tempo.

Il 93,6% dei laureati in ingegneria – secondo il nuovo rapporto Almalaurea sui laureati – trova una occupazione dopo un anno dal diploma e con lo stipendio più alto di tutti gli altri laureati : 1.717 euro in media netti al mese (anche i laureati triennali hanno migliori risultati: 76% occupati e stipendio di 1.283 euro). Riguardo agli architetti, dopo 12 mesi è occupato l’85,8%, con uno stipendio molto più basso (1.290 euro). Anche per le triennali il posto lo conquista il 61,3% e con stipendi sotto i mille euro (952 euro in media al mese).

L’88,4% dei laureati dell’area scientifica trova lavoro dopo un anno dalla laurea con stipendi medi piuttosto alti (1.649 euro al mese). Anche i laureati del settore farmaceutico possono vantare buoni risultati: un lavoro dopo 12 mesi nell’85,9% dei casi con stipendi medi di 1.576 euro. Positivi anche i risultati per chi ha lauree triennali nel settore scientifico: tassi di occupazione dell’84,2% con stipendi di 1.306 euro di media, contro il 65% (e stipendi di 1.080 euro) per chi ha una laurea nell’area chimico farmaceutica.

Soffrono un leggero calo (-1,1%), ma comunque quasi 9 laureati su dieci (l’89,3%) nell’area economico-statistica sono occupati dopo un anno (con stipendi medi di 1.515 euro). Più indietro, anche per stipendi, i giuristi: gli occupati sono il 75,8% (con guadagni di 1.195 euro). Si invertono i risultati – secondo i dati di Almalaurea – con i diplomi triennali: i giuristi occupati sono il 70,4% (1.203 euro lo stipendio medio) contro il 69,3% di chi ha una laurea di primo livello in economia e statistica (1.163 euro i guadagni medi).

Anche se l’area letteraria è in risalita (+2,6% in un anno), è in coda alla “classifica” di Almalaurea sul tasso di occupazione a un anno dal diploma: 74,9% e 1.146 euro di stipendio medio (57,6% e 926 euro per le triennali). Un po’ meglio i laureati in psicologia: 79,3% e guadagni mensili di 1.021 euro (triennali: 58,4% e 1.007 euro). Sulla stessa scia chi si laurea per insegnare: dopo un anno hanno un posto di lavoro il 77,2% (1.138 euro al mese) dei laureati magistrali e il 69,8% dei triennali (847 euro). Anche l’area linguistica ha più o meno queste performance: 82% gli occupati (1.271 euro) delle lauree “lunghe” e 63,2% (962 euro) quelli con lauree “brevi”.

A un anno dalla laurea magistrale lavora il 93,9% di chi ha scelto l’area medica. E con stipendi tra i più alti: 1.509 euro netti al mese. Meno performanti le lauree triennali dell’area medica: 72,8% gli occupati e 1.239 euro di stipendio medio. Risultati meno significativi per chi decide di occuparsi della cura degli animali: i laureati dell’area “agraria veterinaria” che hanno un lavoro dopo 12 mesi sono l’81,8% (69,4% per le triennali) con stipendi in media di 1.239 euro (1.105 euro per le triennali).

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