Organico potenziamento, arriva esperienza positiva: lavoro con gli alunni e ho svolto poche supplenze

WhatsApp
Telegram

Dopo una considerevole serie di esperienze negative nell’utilizzo dell’organico potenziato, pubblichiamo una esperienza giunta ieri in redazione.

Sono una docente di lingua inglese alle superiori. Dopo 14 anni di pre-ruolo tra lingua inglese e ed educazione musicale, classe per cui sono abilitata, sono entrata in ruolo lo scorso anno nella fase a.

La mia sede di titolarità di quest’anno è un Liceo Scientifico in provincia di Brindisi. Quando ho saputo di essere stata assegnata all’organico di potenziamento, non ero molto contenta, pensando alle esperienze negative raccontate da alcuni colleghi e lette qua e là sul web. Ma finora la mia esperienza sul potenziamento è positiva.

A livello dipartimentale si sono organizzate le attività che avrei dovuto svolgere: finora si è realizzato quasi tutto ciò che era stato programmato. Sin dal primo giorno sono entrata nella maggioranza delle classi, affiancando le colleghe, che mi hanno proposto di seguire gli alunni in difficoltà o di effettuare parte delle lezioni – ad esempio, approfondimenti su forme musicali, che ho fatto ascoltare o che ho anche cantato, essendo cantante e pianista professionista. Sono rimasta pochissime ore in sala professori senza far nulla ed ho svolto pochissime supplenze, e in questo caso ho sempre effettuato regolare lezione, avendo precedentemente concordato gli argomenti con le colleghe. Se la supplenza era in un’ora diversa da quella delle colleghe, inglese, i ragazzi mi hanno quasi sempre chiesto di fare lezione su argomenti in inglese o di revisionare loro compiti per casa.

Ho anche tenuto alcune ore di recupero-potenziamento pomeridiane, in cui ho lavorato con poche studentesse, concordando le abilità da migliorare con le colleghe e quindi costruendo così una didattica individualizzata. E’  stato gratificante lavorare  in questo modo, discutere delle loro difficoltà e motivarle.

Inoltre ho avuto alcune ore in una classe articolata dell’istituto tecnico economico collegato al liceo. Condivido la programmazione con il collega di lingua inglese, ma sono libera di svolgere le lezioni e le verifiche quando necessario. Qui i ragazzi sono più vivaci e meno motivati, ma il gruppo è poco numeroso.

Avendo anche competenze musicali, come detto sopra, sarò coinvolta anche in manifestazioni culturali , lavorando anche insieme ad altri colleghi.

Posso quindi concludere che ad oggi questa esperienza risulta positiva: posso collaborare con colleghi preparati e disponibili, posso seguire con maggiore attenzione piccoli gruppi o studenti in difficoltà. Inoltre l’atmosfera è molto costruttiva e non ho avuto alcun problema con il dirigente, che si è mostrato attento alle mie necessità di docente con disabilità visiva, e con gli altri colleghi.

WhatsApp
Telegram

AggiornamentoGraduatorie.it: GPS I e II fascia, calcola il tuo punteggio