Organico autonomia, parlamento chiede per 2016/17 inserire anche organico fatto. Utile per assunzioni e mobilità
La legge di stabilità passa alla Camera e la VII Commissione cultura vota una relazione nella quale si chiedono delle modifiche agli organici al fine di aumentare la dotazione degli organici dell'autonomia.
La legge di stabilità passa alla Camera e la VII Commissione cultura vota una relazione nella quale si chiedono delle modifiche agli organici al fine di aumentare la dotazione degli organici dell'autonomia.
Secondo quanto contenuto nella relazione, i parlamentari della VII Commissione hanno chiesto che, a decorrere dall'anno scolastico 2016/2017, l'organico dell'autonomia sia rideterminato complessivamente in misura pari ai posti attivati e autorizzati nel corso dell'anno scolastico 2015/2016.
Non solo, secondo la relazione si chiede di superare la dicotomia tra organico di fatto e organico di diritto, facendo confluire l'organico di fatto, a decorrere dall'anno scolastico 2016/2017, all'interno dell'organico dell'autonomia. Ciò comporterebbe un aumento di posti dell'organico dell'autonomia che potrebbero essere utilizzati per aumentare il numero dei posti destinati alle operazioni di mobilità e alle assunzioni.
La legge 107/2015, al momento, così prevede l'organico di autonomia
"68. A decorrere dall'anno scolastico 2016/2017, con decreto del dirigente preposto all'ufficio scolastico regionale, l'organico dell'autonomia e' ripartito tra gli ambiti territoriali. L'organico dell'autonomia comprende l'organico di diritto e i posti per il potenziamento, l'organizzazione, la progettazione e il coordinamento, incluso il fabbisogno per i progetti e le convenzioni di cui al quarto periodo del comma 65. "