Organici 2017/18, Feder.Ata alla Fedeli: non si può risparmiare solo sul personale ATA

WhatsApp
Telegram

Il sindacato Feder.Ata ha scritto alla Ministra Fedeli in merito agli organici del personale ATA per l’a.s. 2017/18 e, nello specifico, ai criteri che ne hanno determinato la consistenza. 

La lettera

Spett/li Ministra Sen. Fedeli e Direttore Generale per il Personale Scolastico Dott.ssa Maria Maddalena Novelli,

lo scrivente Sindacato non approva e non condivide le disposizioni contenute nella Nota M.I.U.R 29817 del 10/07/2017 sulle “Disposizioni concernenti la definizione dei criteri e dei parametri per la determinazione degli organici del personale amministrativo tecnico ed ausiliario (A.T.A.) per l’ a.s. 2017/2018” e si dissocia da tali orientamenti e dettami per i seguenti motivi:

Organico D.S.G.A: occorre ripristinare gli Organici prima del Decreto Legge 6 Luglio 2011 n. 98 e s.m.e i., onde evitare le Scuole sottodimensionate, costringendo il D.S.G.A alla reggenza, con mantenimento della titolarità nella Scuola normo dimensionata.
I.T.P. in soprannumero- Accantonamento posti di Assistente Tecnico: non è giusto, né legittimo, in situazioni di esubero di ITP, accantonare un pari numero di Assistenti Tecnici, occorre, pertanto, trovare altra collocazione per questi esuberi, per ridare la giusta dignità lavorativa ai nostri Assistenti Tecnici.
Gestione comune di funzioni e servizi: occorrono delle regole uniformi sul territorio nazionale, giuste e chiare, con delle garanzie retributive per tutto il Personale ATA, eventualmente coinvolto in queste attività, onde evitare il rischio del fai da te, che genererebbe, inevitabilmente, una Torre di Babele.
CPIA: molto squallida la dotazione organica di questi Centri, ai quali viene assegnata in organico, oltre al D.S.G.A, una sola unità di Assistente Amministrativo e di Collaboratore Scolastico.
Terziarizzazione dei servizi- Incarichi CO.CO.CO: è tristemente noto ormai a tutti che non funzionano, costano troppo e non danno i giusti servizi all’utenza scolastica le scelte sbagliate di utilizzare Personale esterno all’Amministrazione delle ditte di appalto che forniscono i servizi di pulizia nelle nostre Scuole; occorre, con la massima urgenza reinternalizzare dette prestazioni, riaffidandole ai nostri Collaboratori Scolastici, preziosissimi ed insostituibili nella vigilanza dei nostri alunni e nel mantenimento del decoro e della pulizia dei nostri ambienti scolastici.
Per quanto riguarda il Personale che svolge funzioni di assistente amministrativo o di assistente tecnico, con incarichi di collaborazione coordinata e continuativa (CO.CO.CO.), si chiede di utilizzare le graduatorie del Personale ATA in primis, in quanto garantiscono omogeneità di reclutamento e continuità del servizio.

Si chiede, inoltre, nuovamente, l’abrogazione del divieto relativo alle supplenze, la norma che impedisce alle Scuole di nominare Assistenti Amministrativi se non in caso di organici inferiori a tre unità, di non sostituire gli Assistenti Tecnici assenti e vieta la nomina dei Collaboratori Scolastici nei primi sette giorni.

Non si può più accettare la costante dilapidazione delle risorse pubbliche destinate alla Scuola, per l’Organico del Personale Docente, che non è l’unico a garantire il buon funzionamento delle nostre Istituzioni Scolastiche, in quanto anche il Personale ATA è fondamentale per l’offerta dei Servizi Amministrativi, Tecnici ed Ausiliari, senza i quali crollerebbe tutto il Sistema Scolastico.

Data l’importanza che il Personale ATA riveste nelle Istituzioni Scolastiche Pubbliche Italiane , si chiede alle SS.VV. un incontro urgente presso il M.I.U.R per discutere le problematiche riguardanti il Personale ATA della Scuola.

Cordiali saluti.

La Direzione Nazionale Feder.ATA

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri