Obbligo vaccini, Moige: va contro Piano nazionale, 27-28 giugno presidio a Palazzo Madama

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comunicato Moige – “Il decreto del Ministro Lorenzin va in netto contrasto con il Piano nazionale vaccini presentato pochi mesi fa dal suo stesso Ministero, che non prevedeva la coercizione ma​ il consenso informato e la relativa responsabilità​ delle​ famigl​i​e.

Pertanto chiediamo il ripristino del Piano nazionale vaccini, nella sua piena formulazione, che prevedeva il coinvolgimento dei genitori ed il loro consenso informato, mentre con questo decreto il Ministro ha scelto la coercizione che rappresenta una strada controproducente che fa saltare il rapporto medico-paziente e cittadino-autorità sanitaria. Inoltre, non è una decisione scientifica ma dell’autorità politica, che in questo modo dichiara di fronte al Paese il fallimento della politica vaccinale.

Il trattamento sanitario obbligatorio va attuato in casi limitatissimi, circoscritti e legati a situazioni di oggettiva epidemia. Non può essere usato per coprire le inefficienze del sistema vaccinale italiano fotografate dell’indagine delle Università Sant’Anna di Pisa e di Milano Bicocca.

Per tali ragioni, martedi 27 e mercoledi 28 giugno, contemporaneamente all’avvio dell’esame nell’Aula del Senato, saremo presenti davanti a Palazzo Madama con un presidio oratorio dalle 10 alle 14, per ribadire il nostro convinto e deciso SI alle vaccinazioni, ed il nostro​ NO alla coercizione, che arriva fino a strappare i figli alle mamme”, ha dichiarato Antonio Affinita, Direttore generale del Moige – Movimento Italiano Genitori.

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