Trasferimenti 2016/17: saranno nell’organico dell’autonomia che non comprende l’organico di fatto

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Riportiamo le ultime risposte dei nostri consulenti nella rubrica "Chiedilo a Lalla". Ricordiamo che per le istituzioni scolastiche abbiamo approntato un canale di consulenza gratuita e con risposta garantita.

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Trasferimenti 2016/17: saranno nell’organico dell’autonomia che non comprende l’organico di fatto

Giacomo – Sono un docente immesso in ruolo nell’a.s. 2014/2015 e per il prossimo anno scolastico ho intenzione di presentare domanda di trasferimento. Rientrando nella Fase B, volevo gentilmente maggiori ragguagli sulla tipologia di posti disponibili per la prossima mobilità territoriale. Nel nuovo organico dell’autonomia rientrano i posti dell’organico di diritto e i posti di potenziamento ed anche i posti dell’organico di fatto? Grazie.

Trasferimento da sostegno a posto comune nella stessa scuola: sarà nella seconda sottofase della fase A

Monia – Sono un’insegnante di sostegno della primaria. Questo è il quinto anno del vincolo sul sostegno e intendo passare sulla comune, nello stesso istituto in cui insegno adesso. In che fase rientra il mio caso?

Mobilità: dopo l’assegnazione ad un ambito territoriale, come farò a scegliere la scuola

Titti – Redazione OS, assunta in fase C presto servizio nella scuola B del paese M (scuola da me scelta in sede di convocazione per il ruolo presso il “Provveditorato”) ricompreso nel nuovo ambito territoriale Y. In domanda di mobilità come primo ambito territoriale indico il medesimo ambito territoriale Y.

Trasferimento e precedenza legge 104 per assistenza a figlio disabile: è indispensabile la connotazione di gravità (art.3 comma 3)

Marzia – Sono mamma di un bambino di 4 anni a marzo, certificato 104 ( art 3 comma 1). Sono stata immessa in ruolo nella fase c primaria e quindi soggetta a mobilità. Visto che mio figlio non ha la certificazione di gravità, tale condizione non sarà presa in considerazione in nessun caso? Ringrazio per la cortese attenzione.

Anche il docente neo-assunto in fase A potrà chiedere trasferimento interprovinciale: sarà la fase D dei movimenti

Tina – Sono una docente scuola Primaria. Precaria da 11 anni finalmente quest’anno sono entrata in ruolo nella fase A. Posso presentare domanda in provincia diversa da quella in cui insegno e ho residenza, sempre nella stessa regione? Grazie per l’attenzione.

Trasferimento su una COE e possibilità di lavorare negli anni successivi su una COI. Chiarimenti

Claudio – Lo scorso anno scolastico mi sono trasferito in qualità di docente, su cattedra orario, per avvicinamento. Ho ottenuto titolarità in una scuola con cattedra esterna di completamento. Poiché nella graduatoria interna di istituto, nella scuola di titolarità, risulterei il secondo per punteggio. Una volta entrato a pettine, avrei diritto a ottenere la cattedra intera nella stessa scuola scavalcando il collega che attualmente insegna su quella cattedra? Finora ho avuto notizie contrastanti in merito. Grazie

Docente assunto nell’a.s. 2014/15 potrà chiedere trasferimento interprovinciale in deroga al vincolo triennale

Roberta – Sono una docente di Inglese immessa in ruolo su Secondaria di primo grado da concorso 2000 nell’anno scolastico 2014-2015. Sono stata immessa in ruolo su sede provvisoria in una provincia diversa da quella di residenza e ho ottenuto quest’anno la sede definitiva nella tessa provincia per trasferimento.  Per quest’anno 2015-16 ho ottenuto l’assegnazione provvisoria nella mia provincia. Mi chiedo cosa devo fare per l’anno prossimo. Ho ancora il vincolo triennale? O posso fare domanda di trasferimento nella mia provincia? Il mio trasferimento sarà comunque su scuola o rientro negli ambiti? Ed eventualmente posso sempre fare domanda di assegnazione annuale? Nell’attesa di un chiarimento ringrazio per la vostra gentile collaborazione.

Il docente soprannumerario trasferito d’ufficio per non perdere il punteggio di continuità deve presentare domanda condizionata

Antonio – Sono un docente di secondaria superiore trasferito a domanda condizionata da sei anni in altro istituto avendo perso la cattedra nel precedente. La vecchia normativa imponeva, per aver diritto alla continuità nel punteggio, di fare per otto anni la domanda di rientro nella vecchia sede di titolarità. Cosa si prevede per quest’anno nel nuovo contratto di mobilità? Ci sarà sempre questo obbligo? Grazie della risposta.

Neoassunti da fase B e C da GaE partecipano a fase C mobilità su ambiti nazionali

Cecilia – Gentile redazione, desideravo avere un chiarimento sulle fasi della mobilità straordinaria 2016-17. Sono una neoassunta del piano straordinario di assunzioni da GaE, ma per la classe di concorso cui appartengo (A061) non è stato reiterato il concorso 2012, dunque non c’è la fase di mobilità all’interno della provincia da graduatoria di merito.

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