Tablet School 10 ImparaDigitale – Benvenuto al Sud

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inviato da Daniela Simile – Si è svolto sabato mattina dalle 8.30 alle 14.0O presso il Centro Educativo Ignaziano (CEI) di Palermo il Tablet School 10 Meeting nazionale sulla scuola digitale organizzato da ImparaDigitale ente di formazione accreditato dal Miur.

inviato da Daniela Simile – Si è svolto sabato mattina dalle 8.30 alle 14.0O presso il Centro Educativo Ignaziano (CEI) di Palermo il Tablet School 10 Meeting nazionale sulla scuola digitale organizzato da ImparaDigitale ente di formazione accreditato dal Miur.

Il Centro Studi, che si propone come obiettivo la promozione dell’uso di metodi didattici innovativi all’ interno delle scuole, attraverso la simulazione tra docenti e studenti, crede in una didattica che, nel suo essere all’avanguardia, metta sempre e comunque lo studente al centro del suo percorso educativo e di crescita.

Da qui la realizzazione di questo evento dove si sono uniti e correlati tre aspetti fondamentali concretizzatisi nella tipologia dei 23 Laboratori della durata di 50 minuti ciascuno creati per il Meeting e visitabili in quattro turni: Laboratori proposti da ImparaDigitale, laboratori liberamente condotti dai docenti e laboratori proposti da Acer Education. Inizia, così, con la seduta plenaria alle ore 9.00 presso l’Auditorium del CEI questa entusiasmante mattinata formativa che ha visto la partecipazione di tantissimi studenti, docenti, Dirigenti Scolastici e DSGA di ogni ordine e grado. Durante il Tablet School si è assistito alla presentazione del Curriculum Mapping, piattaforma di supporto per la programmazione della Didattica per Competenze.

A questo proposito la docente Marcella Jacono ha condotto un laboratorio dal titolo la “Costruire competenze digitali: scegliere nella rete”. Come afferma Dianora Bardi, docente e vicepresidente del Centro Studi ImparaDigitale, la piattaforma, nata come progetto di ricerca realizzato in collaborazione con la Fondazione Telecom, renderà possibile “condividere il curriculum scolastico e le sue componenti di riferimento, la loro applicazione nei diversi assi culturali o gradi di scuola, la programmazione annuale e la strutturazione delle unità di apprendimento”. Giuseppe Corsaro, docente fondatore community insegnanti 2.0, ed autore tra l’altro dell’ articolo “ L’importanza della formazione obbligatoria sull’innovazione didattica” ha mostrato ai docenti presenti la possibilità di creare lezioni multimediali online tramite il canale RaiScuola. Nel suo articolo egli sottolinea la necessità di una formazione ed un aggiornamento del docente che non sia solo un optional, ma un dovere etico-deontologico e pone l’attenzione sull’ azione 25 del nuovo PNSD – Piano Nazionale Scuola Digitale, il cui obiettivo è chiaramente espresso (….) valorizzare la formazione alle competenze digitali intese come la capacità di volgere in senso pedagogico e didattico l’uso delle tecnologie (….).

Azione questa la più ambiziosa, come egli stesso afferma, da un lato a causa della mancanza ancora di una vera cultura digitale tra gli insegnanti e dall’altro relativa alla formazione in campo digitale intesa, questa volta e per la prima volta, non più separata dalla competenza metodologica e dalla attività che giornalmente i docenti svolgono nelle loro classi. Il digitale diventa, quindi, supporto alla didattica come dice anche il titolo del laboratorio condotto dal Dott. Stefano Ghidini, amministratore delegato di C2Group – Assoedu che ha illustrato insieme ad alcuni software didattici anche le potenzialità del laboratorio mobile e l’innovazione della classe scomposta.

E’ proprio in questo laboratorio che è emersa la necessità di una maggiore attenzione per lo sviluppo del digitale e della didattica digitale nelle scuole del Sud Italia. Pur vero è che tanti passi sono già stati fatti in tal senso, grazie, anche, ad esempio, all’operato di docenti che hanno messo e mettono al servizio di altri colleghi la loro preparazione e loro attività di formatori. Non si può non citare a questo proposito, il corso di didattica digitale di MediAzione organizzato dal Cidi di Palermo ed appena conclusosi. Esso è stato egregiamente condotto dai docenti e formatori di Mediaeducation Andrea Fossati, Daniela Sortino e Roberta Egidi ed ha affrontato, tra i tanti argomenti, il cloud learning ed i nuovi ambienti di apprendimento collaborativo, motivando i docenti a sperimentare nelle loro classi tecniche come il digital storytelling ed il radiodramma. In quest’ottica di cambiamento e di innovazione, benché ancora tanto ci sia da fare per giungere ad un’uniformità, ad una crescita collettiva basata sulla condivisione, sulla trasparenza e la comunicazione in rete di esperienze formative e di didattica per competenze, il Tablet School 10 di ImparaDigitale a Palermo ha senz’altro segnato un passo positivo per un efficace sviluppo all’interno del mondo scuola.  

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