Supplenze: non sono i Presidi a scegliere, a decidere è la graduatoria

Di Lalla
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Numerosi i quesiti, da parte dei docenti inseriti nelle Graduatorie di istituto, sulla validità delle stesse, e sulla possibilità da parte dei Presidi di scegliere i docenti ai quali attribuire le supplenze dell'a.s. 2015/16.

Numerosi i quesiti, da parte dei docenti inseriti nelle Graduatorie di istituto, sulla validità delle stesse, e sulla possibilità da parte dei Presidi di scegliere i docenti ai quali attribuire le supplenze dell'a.s. 2015/16.

Tale timore scaturisce, in primis, dal fatto che su Istanze on line, accedendo alla propria pagina personale, non si visualizzano più le graduatorie. Ciò non è sinonimo di alcuna riforma, ma una procedura normale, attuata all'inizio di ogni anno scolastico. Le graduatorie di istituto costituite nel 2014/15 infatti dovranno essere ripubblicate per l'a.s. 2015/16 con le novità intervenute nel frattempo: possibile dimensionamento, costituzione elenco aggiuntivo II fascia, priorità in III fascia per abilitati dopo 1° agosto 2015, inserimento in coda del titolo di specializzazione su sostegno.

E dunque, in attesa di questi lavori (che interesseranno le segreterie scolastiche fino ad ottobre inoltrato), le Graduatorie di istituto non compariranno su Istanze on line. Graduatorie di istituto: dal 25 settembre scelta sedi II fascia elenco aggiuntivo. Supplenze dal 20 ottobre

Ma il loro valore rimane immutato.

Le graduatorie di istituto sono perfettamente in vigore e i punteggi maturati potranno essere dichiarati al prossimo aggiornamento, previsto per il 2017.

Tutta la querelle sui superpoteri che la riforma La Buona Scuola attribuisce ai Presidi, ha indotto qualche insegnante (forse anche più di qualcuno, se consideriamo le segnalazioni in redazione) a pensare che i Dirigenti Scolastici possano scegliere in piena autonomia (a questo punto non sapremmo con quali criteri) a quale docente attribuire le supplenze.

Ripetiamo: è una interpretazione distorta della riforma, che non intacca il regolare meccanismo di attribuzione delle supplenze attraverso lo scorrimento delle graduatorie.

Nella pratica però è necessario vigilare, e a questo dovrebbe concorrere anche il lavoro dei sindacalisti territoriali, affinchè i Dirigenti Scolastici attribuiscano sempre le supplenze in maniera tempestiva, senza temporeggiare. Questo infatti fa nascere il dubbio di possibili favoritismi. Allo stesso modo rendere trasparenti le procedure, pubblicare il nominativo e il punteggio di chi è stato assunto all'albo di istituto deve diventare una buona prassi per assicurare oggettività a tutto il procedimento.

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