Studenti in piazza a Palermo e Firenze contro la #Buonascuola di Renzi

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Il coordinamento studenti medi, in accordo con i collettivi di alcuni licei palermitani ha organizzato una mobilitazione ed ad un corteo, che si è fermato sotto il palazzo del Comune per un sit-in di protesta. Ad aprire il corteo uno striscione con la scritta “ Studenti palermitani contro la Buona Scuola”.

Il coordinamento studenti medi, in accordo con i collettivi di alcuni licei palermitani ha organizzato una mobilitazione ed ad un corteo, che si è fermato sotto il palazzo del Comune per un sit-in di protesta. Ad aprire il corteo uno striscione con la scritta “ Studenti palermitani contro la Buona Scuola”.

I manifestanti, infatti, hanno scandito slogan contro la riforma scolastica targata Renzi-Giannini. "Ci opponiamo – dicono gli studenti – con la stessa fermezza a un'impostazione manageriale della scuola pubblica affidata dallo Stato ai privati. Il nostro è un secco no a chi vede le scuole come aziende. Secondo noi la scuola deve offrire a tutti lo stesso portato di conoscenze e possibilità"

 “Questa manifestazione è stata indotta a livello nazionale per rinnovare la nostra ostilità, in quanto studenti, alla riforma della Buona Scuola portata avanti dal governo Renzi – spiega Maria Occhione del coordinamento studenti medi -. La nostra, è una lotta che non si è conclusa con le occupazioni che hanno avuto luogo ad autunno ma che va avanti, oggi".

“Il nostro intento è quello di fare sentire a gran voce il nostro dissenso – racconta Lorenzo Nastasi, rappresentante di Consulta e studente del liceo classico Garibaldi -. Qualsiasi corteo che, come in questo caso, manifesti in maniera pacifica rappresenta di fatto un'atto di testimonianza. Non andiamo al Comune per creare impedimenti fisici, il nostro intento è unicamente quello di fare sentire la nostra opposizione ad un provvedimento che non ci rappresenta. Perché il governo Renzi sappia che, finché porterà avanti questa riforma sarà osteggiato dagli studenti”.

Sono scesi in piazza contro la riforma della scuola del Governo Renzi, ma senza autorizzazioni, anche gli studenti fiorentini. Momenti di tensione quando 200 studenti sono arrivati in piazza San Marco con striscioni, megafoni e fumogeni. In un primo momento avevano chiesto di dirigersi verso i viali per raggiungere via Mannelli, sede dell’ufficio scolastico regionale. Al termine di una breve trattativa, la polizia ha consentito la manifestazione, concordando tuttavia un percorso alternativo. Il corteo, sempre scortato da agenti in tenuta antisommossa, ha sfilato per le vie del centro, senza attraversare i viali di circonvallazione, sciogliendosi in piazza d’Azeglio. .

Intanto l'Unione degli Studenti ha programmato un'altra grande mobilitazione per il 12 marzo prossimo.

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