Stipendio dipendenti pubblici: anche assicurazione auto potrà essere trattenuta mensilmente

Di Lalla
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Il MEF ha pubblicato la circolare n. 2/2015 per chiarire quali possono essere le trattenute mensili sugli stipendi dei dipendenti pubblici mediante l'istituto della delegazione convenzionale di pagamento.

Il MEF ha pubblicato la circolare n. 2/2015 per chiarire quali possono essere le trattenute mensili sugli stipendi dei dipendenti pubblici mediante l'istituto della delegazione convenzionale di pagamento.

Il dipendente pubblico statale può avvalersi dell'istituto della delegazione convenzionale di pagamento, a valere sulle proprie competenze stipendiali, per corrispondere delle somme dovute ad un creditore.

Finora tale dispositivo è stato utilizzato, naturalmente su base volontaria, unicamente per assolvere gli obblighi di pagamento assunti a seguito della stipula di un contratto di assicurazione per la copertura di rischi attinenti, lato sensu, alla persona umana o di un contratto di finanziamento (più propriamente, contratto di mutuo).

Ma, stante la mutata sensibilità sociale, il MEF estende ad altri ambiti tale applicazione. Le convenzioni potranno quindi riguardare

  • contratti di finanziamento;
  • contratti di assicurazione sulla vita, contro gli infortuni e le malattie, sulla casa di abitazione e sulla RC auto;
  • contribuzioni per posizioni previdenziali integrative e, in genere, fondi previdenziali;
  • erogazioni e liberalità a favore di ONLUS;
  • versamenti a favore di enti con finalità mutualistiche.

Motivazioni

Le cennate estensioni trovano ragione, quanto alla RC auto, nella rilevanza del possesso di un veicolo a motore, espressione anche del diritto alla libera circolazione sancito dall'articolo l6 della Costituzione per la generalità delle persone, e, quanto alle ONLUS e agli enti con finalita mutualistiche, nel riconoscimento del valore della partecipazione dei ciuadini ad iniziative di utilità sociale attraverso uno strumento associativo o, comunque, partecipativo senza fini di speculazione privata, in linea con il dettato dell'articolo 45 della Costituzione.

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Modalità

Ciò posto, nel concreto, il dipendente può provvedere, avvalendosi della delegazione convenzionale di pagamento, sia alla corresponsione dei premi di assicurazione, sia al rimborso rateale del finanziamento ottenuto, sia al versamento periodico di liberalità o, comunque, di somme predeterminate a favore di determinati soggetti, in considerazione della loro utilita e rilevanza sociali.

In pratica, avvalendosi della delegazione convenzionale, il dipendente pubblico può, per il tramite della propria Amministrazione, provvedere a:

– pagare i premi delle assicurazioni sulla vita o per la copertura di rischi professionali o per la costituzione di posizioni previdenziali integrative dell'assicurazione generale obbligatoria;

– pagare i premi delle assicurazioni volte a salvaguardare I'integrità della casa di abitazione e a fornire garanzie accessorie;

– pagare i premi delle assicurazioni sulla responsabilità civile relative alla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti e quelli inerenti alle garanzie accessorie;

– pagare le rate dei prestiti ottenuti in virtù di un contratto di finanziamento;

– versare il contributo fissato a favore di determinate categorie di soggetti di particolare rilevanza sociale, quali le ONLUS e gli enti con finalità mutualistiche.

Presupposti e limiti

Il presupposto necessario è l'esistenza, a monte, di una convenzione tra l''Amministrazione e i soggetti interessati nella quale, tra i vari aspetti, deve risultare specificato l'onere amministrativo posto a carico dei delegatari, unitamente alle modalità di versamento e ai consequenziali obblighi.

La possibilità per il dipendente pubblico di avvalersi dello strumento della delegazione convenzionale di pagamento è legata al ricorrere di taluni presupposti e soggetta ad una serie di limiti, fissati, in buona misura, direttamente dalla legge

Innanzitutto la quota totale delegabile non può superare un quinto dello stipendio mensile al netto delle ritenute di legge a titolo previdenziale e fiscale (articoli 5 e 65 del D.p.R. n. I 80/l 950); inoltre, in caso di concorso della delegazione convenzionale con la cessione del quinto dello stipendio o con le delegazioni legali (pagamento di quote di prezzo o di pigione di alloggi popolari, ecc.), il totale delle somme trattenute non può, ordinariamente, superare il quaranta per cento dello stipendio mensile.

Contratto RC auto

Le procedure per utilizzare la delegazione convenzionale per il pagamento del premio dell'assicurazione RC auto saranno rese disponibili secondo modalità dedicate completamente dematerializzate, sulla base di un calendario e di procedure operative che saranno definite e comunicate a cura del DAG-DSII.

Il pagamento del premio contrattualmente convenuto avverrà attraverso una trattenuta stipendiale di dodici rate necessariamente di pari importo. La prima trattenuta, a seconda del momento dell'attivazione della delegazione convenzionale di pagamento, sarà operata il mese successivo o, al più tardi, il secondo.

Per maggiori particolari, vi invitiamo a leggere la circolare del MEF

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