Spending review. Margine tagli anche per istruzione. Padoan “in discussione anche diritti acqiusiti”
Ad affermarlo il Ministro dell’economia Padoan, commentando la situazione di ristrettezze economiche e la necessità di reperire risorse.
Ad affermarlo il Ministro dell’economia Padoan, commentando la situazione di ristrettezze economiche e la necessità di reperire risorse.
Lo ha detto al Corriere della Sera. Il Governo è impegnato nella ricerca di 16/17mld circa per mantenere il rapporto deficit/pil e si cercano margini, ulteriori, di risparmio della spesa pubblica.
"Nella ricerca dell’efficienza – ha dichiarato Padoan al Corriere – si possono mettere in discussione anche diritti acquisiti o presunti tali."
"Si tratta – ha affermato – di individuare le priorità , e in un periodo di risorse limitate. E’ un’operazione politica valutare se la spesa che si è accumulata nel tempo si debba considerare acquisita o se non si debba ripensare”.
E non esclude anche tagli alla sanità e all’istruzione: “Riteniamo ha concluso – che ci siano margini finora largamente non considerati di miglioramento di efficienza in tutta la pubblica amministrazione. In tutti i settori ci sono spazi per risparmiare, non ce n’è uno più spendaccione di un altro”