Sono il 50% in più in dieci anni gli spostamenti in auto per andare a scuola o al lavoro

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GB – Secondo l’Istat sono in aumento le persone che si spostano in auto per raggiungere il lavoro o la scuola: dal 2001 al 2011 sono cresciute di 2,1 milioni, per un totale di 28.871.447, cioè il 48,6% della popolazione residente.

GB – Secondo l’Istat sono in aumento le persone che si spostano in auto per raggiungere il lavoro o la scuola: dal 2001 al 2011 sono cresciute di 2,1 milioni, per un totale di 28.871.447, cioè il 48,6% della popolazione residente.

Il 44,9% utilizza l’auto come conducente e il 15,9% come passeggero.Il 13,4% della popolazione, invece, sceglie i trasporti pubblici (o privati) in lieve crescita rispetto al 2001, quando i mezzi pubblici erano la scelta del 12,9% dei censiti. Anche la bicicletta come mezzo di trasporto in dieci anni ha guadagnato un più 0,4% passando dal 2,9% al 3,3%. In calo invece chi preferisce camminare per raggiungere scuola o lavoro: dal 2001 al 2011 sono calati dal 16,9% al 15,8%.

Ci si muove di più in auto nelle province autonome di Bolzano (57%) e Trento (56,2%), in Lombardia (54,1%), Veneto (53,6%), Emilia Romagna (53,1%) e Valle d’Aosta (52,7%). Al di sotto del valore medio nazionale si collocano tutte le Regioni del Sud, con le incidenze più basse registrate in Sicilia (41,3%) e Calabria (41,5%), nonché la Liguria.

Ci si sposta di più per lavoro  in Valle d’Aosta (72,2%), Emilia Romagna (71,3%), Friuli Venezia Giulia (71,1%), mentre nelle regioni del Sud e nelle isole le quote sono più basse.

Nelle regioni del Sud sono invece maggiori gli spostamenti quotidiani per raggiungere la scuola, in particolare in Campania (45,1%), Sicilia (41,6%) e Puglia (40,3%).
 

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