Sisma 24 agosto. Il ministro Giannini:” Task force per cominciare regolarmente l’anno scolastico, soluzione sostitutiva per la scuola”

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La scuola Romolo Capranica di Amatrice ha subito ulteriori crolli dopo l'ultima scossa registrata nel borgo nel pomeriggio di ieri domenica 28 agosto. 

La scuola Romolo Capranica di Amatrice ha subito ulteriori crolli dopo l'ultima scossa registrata nel borgo nel pomeriggio di ieri domenica 28 agosto. 

Il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, in un'intervista a Tgcom24, ha detto che mercoledì 31 agosto sarà ad Amatrice per una riunione con la comunità scolastica. "Riuniremo l'ufficio scolastico regionale e delle regioni limitrofe – ha detto -, tutti i dirigenti scolastici coinvolti e con il capo della Protezione civile Curcio e il sindaco ci metteremo al lavoro".

Il ministro ha poi spiegato che da oggi comincerà a lavorare una task force per far partire l'anno scolastico regolarmente nei luoghi del sisma "per dare ai bambini e agli insegnanti non solo la certezza della sicurezza dei muri ma anche un supporto psicologico". 

Sugli edifici danneggiati o distrutti, ha ripreso, "non c'è una soluzione valida per tutti: ci sono realtà, come Amatrice, dove la scuola è crollata e lì ci sarà una soluzione sostitutiva rispetto a un edificio che sarà ricostruito parallelamente".

"Oltre alla fase assistenziale è già partita la fase di supporto alla fase successiva, la valutazione del danno, la parte dei tecnici, la vautazione delle scuole: già da domani inizieranno i primi sopralluoghi alle strutture scolastiche e, considerando il tempo rispetto alla riapertura della scuola, stiamo valutando la consistenza e lo stato dell'arte, poi faremo delle considerazioni". E' quanto ha affermato il capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, nella conferenza stampa nella sede del nuovo centro di coordinamento nazionale della Protezione civile per il terremoto, attivato da oggi a Rieti.

Curcio ha chiarito che "prima dobbiamo fare una valutazione tecnica seria, capire qual è il grado di danneggiamento di alcune realtà, come questo può essere eliminato e poi faremo l'elenco di ciò che può essere utilizzato e ciò che non può esserlo. Per quello che non può essere utilizzato troveremo delle soluzioni alternative".

"È evidente che come back-office abbiamo già delle risorse che potrebbero essere impiegate, ma dobbiamo capire se queste risorse coincidono con le richieste. Non stiamo parlando" di una tempistica "di un giorno, non voglio mettere timer: le valutazioni tecniche non sono così semplici. Si faranno tutte le verifiche che si terranno opportune per prendere le scelte migliori per la popolazione", ha concluso il capo della Protezione civile.

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