SISA sciopera il 10 ottobre e 17 novembre 2014

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SISA – Il SISA ha deciso di indire due giornate di sciopero, la prima, unitariamente con il sindacalismo di base e larga parte del mondo studentesco venerdì 10 ottobre 2014, la seconda nella giornata internazionale degli studenti lunedì 17 novembre 2014. In entrambi i casi il SISA indice una manifestazione nazionale a Milano, tuttavia studenti, docenti e ATA del sindacato parteciperanno alle mobilitazioni in tutte le altre città italiane.

SISA – Il SISA ha deciso di indire due giornate di sciopero, la prima, unitariamente con il sindacalismo di base e larga parte del mondo studentesco venerdì 10 ottobre 2014, la seconda nella giornata internazionale degli studenti lunedì 17 novembre 2014. In entrambi i casi il SISA indice una manifestazione nazionale a Milano, tuttavia studenti, docenti e ATA del sindacato parteciperanno alle mobilitazioni in tutte le altre città italiane.

È per noi fondamentale tornare a esprimere per le strade di tutta la penisola le ragioni di una scuola partecipata e capace di futuro, non una scuola ripiegata su gerarchie che stabiliscano in modo rigido quali siano gli insegnanti capaci, ovvero i due terzi del progetto renziano e quali no, il terzo rimanente.

Per altro, sebbene un paio di ministri dell’istruzione siano corsi in questi anni in televisione da Fabio Fazio assicurando che gli insegnanti stiano ricevendo gli aumenti stabiliti per legge e per contratto, è dal 2009 che tutto è bloccato e i documenti di indirizzo economico degli ultimi governi protraggono il blocco fino al 2019. ATA e docenti hanno ottenuto solo 20 euro di recupero, parzialissimo, dell’inflazione, miserie insignificanti per gli stupendi più bassi del continente.

Perplessità anche sul progetto di assunzione dei precari, al di là di alcune sviste e incongruenze, certo sanabili, il problema è di sostanza. Si rischia infatti che all’annuncio seguano fra un anno le scuse per l’impossibilità delle assunzioni a causa del rispetto del Fiscal Compact.

Occorre costruire una scuola partecipata, milaniana, fondata sul rispetto della libertà di insegnamento dei docenti e la libertà di apprendimento degli studenti, una scuola capace di costruire i saperi e non di trasmetterli, una scuola capace di futuro.

per Il coordinamento nazionale

Davide Rossi
Segretario generale SISA

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