Scuole senza presidi: con le 620 immissioni in ruolo di dirigenti, ecco la situazione

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Dopo la nota n.1834S del MIUR contenente l’autorizzazione della Ragioneria dello Stato per l’immissione in ruolo di 620 dirigenti scolastici, l’emergenza delle scuole senza presidi non si placa. Si comprende che le immissioniin ruolo non saranno sufficienti per colmare la carenza dei dirigenti, stimata in circa 1600 unità in tutta Italia.

Dopo la nota n.1834S del MIUR contenente l’autorizzazione della Ragioneria dello Stato per l’immissione in ruolo di 620 dirigenti scolastici, l’emergenza delle scuole senza presidi non si placa. Si comprende che le immissioniin ruolo non saranno sufficienti per colmare la carenza dei dirigenti, stimata in circa 1600 unità in tutta Italia.

A tal proposito Enzo Delfino, presidente della DiSAL ha dichiarato “Un ‘last minute’ mai accaduto nella scuola che offre una boccata d’ossigeno al problema delle numerose scuole in reggenza (oltre 1600) che l’Associazione DiSAL da anni ha sollevato, nel silenzio generale di diversi sindacati, dei politici e della amministrazione scolastica”.

Questione Campania

L’emergenza è ridimensionata soltanto parzialmente, quindi, lasciando buona parte degli istituti italiani senza un dirigente scolastico. Il problema più grave resta quello rappresentato dalla Campania dove la graduatoria di scorrimento per le nuove nomine proprio non esiste. Dopo la sentenza di merito N. 4348/2014 del Consiglio di Stato Sez. VI che sblocca il concorso per Dirigenti scolastici, il nuovo dirigente USR Campania, Luisa Franzese, ha annunciato che graduatorie saranno pubblicate entro novembre 2014.

Dirigenti Piemonte

In Piemonte il ministero dell’Economia ha sbloccato l’assunzione di 20 dirigenti scolastici mentre in realtà ne servivano 110 per coprire tutte le sedi vacanti, restano quindi scoperti 90 posti.

Roma: tagliati 40 presidi




Con la razionalizzazione delle scuole gli istituti scolastici di Roma saranno accorpati e le sedi con meno di 600 alunni saranno affidate ad un reggente. Così nella capitale in 40 istituti con un numero di alunni troppo basso è stato tagliato il Dirigente scolastico. Tutte queste scuole, entro il 15 settembre, andranno affidate ad un reggente per giungere,, entro la fine di dicembre, agli accorpamenti che saranno la tappa finale della riorganizzazione. In tutto il Lazio 86 istituti hanno visto cambiare il proprio preside, 40 soltanto nella capitale.

Dirigenti scolastici in Lombardia

In Lombardia nominati 162 nuovi dirigenti; a Brescia, dove si è esaurito il problema delle reggenze, su 25 sedi libere nominati 21 presidi, restano scoperti tre istituti per anziani della provincia e Bagolino, talmente decentrata da essere snobbata da tutti e, pur avendo diritto ad un dirigente dovrà accontentarsi di una reggenza. A Varese, invece, 18 saranno le sedi occupate dai nuovi Dirigenti scolastici, tutte quelli, quindi, che erano ancora rimaste vacanti.

La tabella con la divisione dei posti per Regione

Di Patrizia Del Pidio

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