Scrima: decreto “istruzione”, subito il confronto sui decreti attuativi

Di Lalla
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Dichiarazione di Francesco Scrima Segretario Generale della CISL Scuola – Bene la definitiva conversione in legge del decreto “istruzione”. Apprezziamo anche alcune delle modifiche introdotte dalle Camere anche se ci sono richieste ancora non accolte (posizioni economiche del personale ATA, quota “96”, inidonei) sulle quali il nostro impegno continua in altre sedi, prima fra tutte la discussione sulla “legge di stabilità”.

Dichiarazione di Francesco Scrima Segretario Generale della CISL Scuola – Bene la definitiva conversione in legge del decreto “istruzione”. Apprezziamo anche alcune delle modifiche introdotte dalle Camere anche se ci sono richieste ancora non accolte (posizioni economiche del personale ATA, quota “96”, inidonei) sulle quali il nostro impegno continua in altre sedi, prima fra tutte la discussione sulla “legge di stabilità”.

E’ importante che si sia dato sui temi dell’istruzione e della formazione un segnale di attenzione nuova e di discontinuità con un passato che ha fatto molti danni.

Ora vogliamo che si apra immediatamente una fase di confronto, non solo sui decreti attuativi delle tante disposizioni contenute nella legge, ma anche per riportare alla giusta sede quelle materie che attengono alla sfera contrattuale: prime tra tutte l’organizzazione
del lavoro, l’aggiornamento e la formazione in servizio, l’utilizzo delle risorse che il contratto destina al trattamento economico del personale.

Ci attendiamo dal Governo e dall’Amministrazione atteggiamenti che confermino nei fatti la volontà di avviare una stagione di forte valorizzazione del lavoro nella scuola, obiettivo al quale è rivolta la mobilitazione che vede oggi impegnata la Cisl Scuola e l’intero movimento sindacale

Decreto istruzione diventa legge. Tutti i principali provvedimenti

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