Scioperi scuola: dal 10 ottobre al 14 novembre una carrellata di proteste

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Il mese di ottobre si aprirà con una carrellata di  scioperi nella scuola che inizieranno con lo sciopero indetto dalla Cobas il 10 ottobre e si concluderanno il 14 novembre con un’altra protesta della Cobas, intervallati da manifestazioni e stop proclamati da Unicobas, Usb Scuola, Cgil, Cisl e Uil.

Il mese di ottobre si aprirà con una carrellata di  scioperi nella scuola che inizieranno con lo sciopero indetto dalla Cobas il 10 ottobre e si concluderanno il 14 novembre con un’altra protesta della Cobas, intervallati da manifestazioni e stop proclamati da Unicobas, Usb Scuola, Cgil, Cisl e Uil.

Vediamo nel dettaglio le proteste e le motivazioni.

Sciopero scuola 10 ottobre 2014 Cobas
Lo sciopero generale della scuola del 10 ottobre, indetto della Cobas prevede manifestazioni cittadine a cui parteciperanno unitamente docenti e studenti per protestare contro quella che viene definita la “cattiva scuola” e per dire no ad uno nuovo concorso che è ritenuto una ulteriore beffa nei confronti dei precari storici della scuola che devono essere assunti.

Con lo sciopero il sindacato protesta anche contro il blocco dei contratti chiedendo allo stesso tempo 300 euro mensili per tutti, si protesta, altresì contro gli scatti meritocratici visti come un provvedimento grottesco che andrebbe a dividere ulteriormente il mondo dei docenti e allo stesso tempo chiede l’immediato pensionamento dei Quota 96.




Per leggere tutte le rivendicazioni del sindacato Cobas vi rimandiamo al volantino dello sciopero del 10 ottobre

 

Sciopero scuola 24 ottobre 2014 USB Scuola
Anche la protesta proclamata per il 24 ottobre dalla USB Scuola contro, ovviamente, il governo Renzi e lo smantellamento che, con il Jobs Act, si intende fare allo Statuto dei lavoratori, è indetta come uno sciopero generale che vuol coinvolgere tutti i lavoratori del settore pubblico e privato per l’intera giornata. “Il C.N. USB ritiene indispensabile dare un forte e rapido impulso alla riorganizzazione interna dell’USB per renderla sempre più adeguata alla crescita in atto e ai compiti strategici e di fase a cui il sindacato è chiamato per offrire a strati sempre più vasti di lavoratrici e lavoratori, precari/e, disoccupati/e, senza casa, pensionati e migranti il sindacato che serve.” Si legge nella nota del Comitato Nazionale USB 

Manifestazione 25 ottobre 2014 Cgil
Per il 25 ottobre la Cgil ha indetto una manifestazione a San Giovanni, a Roma, che coinvolgerà, naturalmente, anche il comparto scuola, rinviando qualsiasi decisione riguardante lo sciopero generale che si voleva indire. Susanna Camusso ha spiegato che sarà una grande manifestazione in cui il sindacato sta riversando tutte le proprie risorse, aggiungendo, però che c’è anche possibilità di scioperi.

Per il 31 ottobre è stato indetto uno sciopero nel comparto scuola dall’Anief, seguire l’8 novembre una nuova manifestazione che coinvolgerà anche il il comparto scuola.
La carrellata di scioperi e proteste si conclude con lo sciopero generale dei lavoratori dei settori pubblici e privati, che coinvolgerà anche il comparto scuola, del 14 novembre indetto dai Cobas e Cub.

 

 

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