Sblocca scuola: le proposte per abolire le norme più detestate

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Stanno arrivando e sono tante le proposte di abolizione di alcune norme e procedure con il provvedimento “Sblocca Scuola”, una sorta di referendum nel mondo della scuola contro la burocrazia, un "coinvolgimento di presidi, docenti amministrativi e studenti per individuare le 100 procedure burocratiche più gravose per la scuola per abolirle tutte".

Stanno arrivando e sono tante le proposte di abolizione di alcune norme e procedure con il provvedimento “Sblocca Scuola”, una sorta di referendum nel mondo della scuola contro la burocrazia, un "coinvolgimento di presidi, docenti amministrativi e studenti per individuare le 100 procedure burocratiche più gravose per la scuola per abolirle tutte".

Lo Sblocca Scuola è una delle 12 linee guida che Renzi ha elencato per la sua riforma della scuola;  le altre sono:  mai più precari; dal 2016 solo concorsi; basta supplenze; la scuola fa carriera; la scuola si aggiorna; scuola di vetro; scuola digitale; cultura in corpore sano; le nuove alfabetizzazioni; fondata sul lavoro; la scuola per tutti, tutti per la scuola.

Ecco le proposte più popolari da parte del mondo della scuola per abolire le norme più gravose:

RIFORMA CLASSI DI CONCORSO: Per sbloccare la scuola e’ necessaria al piu’ presto la revisione delle classi di concorso, che permetta veramente una gestione flessibile del personale di ruolo e non, anche in vista dell’organico funzionale.

MENO ALUNNI PER CLASSE: Per sbloccare davvero la scuola, bisogna innanzitutto diminuire gli alunni per classe. Non è possibile gestire, soprattutto nei tecnici e nei professionali, 30-34 alunni. Tanto per lanciare un sasso, penso che 20-23 sia un limite massimo accettabile.

ISTITUZIONE PSICOLOGO SCOLASTICO PER INCLUSIONE
: La presenza di personale laureato ed iscritto albo psicologi e’ diffusa in numerose scuole dove lavorano in classe e con notevole difficolta’ danno la loro consulenza per il disagio….potrebbero invece essere distaccati e dedicarsi con competenza alle problematiche dell’inclusione evdella formazione docenti. Organico funzionale finalizzato a coprire supplenze di rete ma anche a distaccare personale specializzato e con esperienza su disagio.

RESPONSABILITÀ CIVILE E PENALE DEGLI INSEGNANTI: Nella scuola finlandese non esiste un’ossessione normativa che impone agli insegnanti di controllare ogni singolo studente in ogni sua espressione, pena la "culpa in vigilando". Gli insegnanti, ogni volta che escono per un’attività fuori dall’aula, si assumono enormi responsabilità, peraltro neppure riconosciute finanziariamente. Occorre capovolgere la logica e responsabilizzare i ragazzi. Se si fanno male perché "strattonati" da docenti, è un conto, se inciampano o altre cose, si scriva che la volta successiva, staranno più attenti.

IMMISSIONI IN RUOLO E NOMINE ANNUALI DEVONO ESSERE FATTE AD INIZIO AGOSTO
: perchè le immissioni in ruolo e le nomine devono essere fatte a fine agosto o a settembre inoltrato?? è assurdo che al 20 di settembre ancora l’organico non sia completo. come si fa…specialmente alla sc. dell’infanzia e primaria…ad accogliere bene i bambini…ad aiutarli nel delicato percorso di inserimento in una nuova realtà?? le immissioni e le nomine dovrebbero essere fatte ad inizio agosto…anche perchè molti docenti vengono immessi e nominati in città diverse dalla loro e devono cercare un alloggio in tempi strettissimi e con poca serenità.

RESPONSABILITÀ CIVILE DELLA SCUOLA E DOCENTI: Qualsiasi tipo di danno arrecato dagli studenti è responsabilità degli insegnanti (art 2048 c.c.), la prova liberatoria consiste nel dimostrare al giudice che egli non ha potuto impedire il fatto dannoso, cosa molto difficile da fare. La conseguenza è sotto gli occhi di qualsiasi operatore della scuola: impossibilità di affrontare prontamente situazioni di emergenza (gli insegnanti non hanno ancora il dono dell’ubiquità), difficoltà a organizzare uscite e attività laboratoriali, crescenti costi di assicurazioni per singoli e per le scuole, aumento enorme del contenzioso con i genitori che pensano di poter essere facilmente risarciti, ecc. E’ assolutamente necessario rivedere questa norma.

CULPA IN VIGILANDO: L’articolo 2048 del c.c. riguardante la Culpa in vigilando costituisce, nella scuola superiore di secondo grado, un forte limite e ingessatura nell’organizzazione scolastica. Professori terrorizati nel lasciare classi, costretti (e aggiungerei umiliati) a "sostare sulla porta", presidi che ne fanno uso per rigettare bloccare svariate degli alunni. Per quanto riguarda la scuola superiore urge una semplificazione e un alleggerimento della norma, che ingessa e paralizza qualsiasi movimento, costringendo addirittura gli studenti a non potersi muovere per i piani del proprio istituto e, in alcuni casi limite, persino ad uscire dalle aule (cosa questa, a parere di chi scrive, inconcepibile e frutto di una follia burocratica).

LIBERIAMO I DOCENTI DALLA CARTE: BASTA con le carte! Si perde tempo in Progetti, DSA, BES, PEI, PECUP etc. L’insegnamento in una classe "reale" si modifica, si programma e si adatta ora per ora, giorno per giorno. Queste carte servono solo a genitori ed avvocati come giustificativi per promuovere senza impegno nè meritocrazia

ADOZIONE DELLA SETTIMANA CORTA SU BASE NAZIONALE: Propongo l’apertura delle scuole in orario antimeridiano,dal lunedì al venerdì, su base nazionale, affinchè abbia fine da parte dei docenti "la corsa" al sabato, che in genere non viene assegnato secondo criteri di turnazione ma in base ad "altri" parametri.
Ritengo fondamentale l’apertura pomeridiana delle scuole di ogni ordine e grado,dal lunedì al venerdì,sia per rispondere alle esigenze lavorative e professionali delle famiglie sia per garantire un arricchimento formativo degli alunni,attivando progetti ad hoc, ma su base volontaria e adeguatamente retribuiti, come in parte attualmente avviene in molte realtà scolastiche

CULPA IN VIGILANDO: E’ necessario quindi rivedere la normativa sulla "culpa in vigilando" la quale prevede che gli insegnanti sono liberati dalla responsabilità di atti compiuti dai propri alunni "soltanto se provano di non aver potuto impredire il fatto"  (ART. 2048 cod. civ.), non è quindi a carico della famiglia provare eventuale negligenza da parte della scuola, ma spetta ai singoli docenti l’arduo compito di dimostrare di aver fatto il possibile per evitare il fatto. E’ ovvio che a queste condizioni risulta sempre più difficile trovare docenti che si assumano la responsabilità di accompagnare i ragazzi in uscite didattiche, viaggi di istruzione o per la semplice vigilanza nei momenti di svago subito dopo la refezione scolastica nel cortile della scuola.

ASSEGNAZIONI PROVVISORIE, UTILIZZAZIONI: STESSA DATA IN TUTTA ITALIA Ogni anno ci sono difficoltà nell’assegnazione dei docenti alle classi perchè in alcune province le assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni vengono decise negli ultimissimi giorni di agosto o addirittura in settembre e così i docenti si spostano da una città all’altra ad anno scolastico iniziato con tutti i problemi che questo comporta e inoltre capita spesso che i posti al 30 giugno vengano assegnati ad un docete T.D. non in una prima convocazione ma nelle surroghe e questo non è corretto. Basterebbe fissare una data ultima di pubblicazione di Assegnazioni provvisorie e Utilizzazioni valida per tutta l’Italia.

CONTRIBUTO VOLONTARIO PER LA SCUOLA SUPERIORE: Perchè non obbligare gli Istituti Superiori che chiedono e ricevono, dalle famiglie degli studenti, i cosiddetti contributi volontari per il miglioramento dell’offerta didattica, alla pubblicazione sul proprio sito della rendicontazione di quanto incassato e come è stato speso?

COMUNICAZIONI CON CENTRO IMPIEGO: Ogni volta che si fa un contratto bisogna inviare i dati al Centro Impiego, sarebbe molto utile se tutto avvenisse in automatico o quasi da Sidi. E’ in Sidi infatti che si fanno i contratti, non si potrebbe fare in modo di inviare i dati al centro impiego direttamente da lì?

VICEPRESIDI: Propongo almeno un anno di tirocinio da Vicepreside ai nuovi D.S.. Cosî i docenti fanno i docenti( ossia lavorano in classe) e i nuovi D.S. apprenono cosa fare concretamente prima di diventare dirigenti effettivi.

REGISTRO ELETTRONICO: Consolidare definitivamente l’uso del registro elettronico e vietare l’uso in parallelo di quello cartaceo.
Per rimuovere quello cartaceo bisogna introdurre un meccanismo che certifichi l’identificazione dei docenti che firmano usando il registro elettronico (nel mio istituto quello cartaceo veniva usato perchè, a detta della presidenza, solo le firme autografe sono autentiche).
Infine per il futuro, considerare la possibilità di sviluppare un’unica applicazione a livello di ministero, per facilitare i docenti che devono cambiare istituto e assicurare il rispetto dei requisiti di legge, soprattutto riguardo l’accessibilità.

UN MEDICO IN OGNI SCUOLA: Cosa succede se un allievo sta molto male?
Ha semplicemnte mal di pancia, giramento di testa, calo di zuccheri, una crisi d’ansia, una crisi respiratoria, una crisi epilettica, un arresto cardiaco, …Non sarebbe il caso di avere un medico sempre presente a scuola durante l’orario scolastico?

STABILITÀ DOCENTI: Inizio scuola:gravi disfunzioni per alunni, didattica, segreterie.Non pronte graduatorie istituto definitive; si attinge da graduatorie  2011 non  attendibili. Accelerare procedure  per graduatorie definitive di  II fascia.Utilizzare intanto graduatorie provvisorie 2014 più attendibili precedenti

MOBILITÀ INTERPROVINCIALE DIFFICILISSIMO DA OTTENERE: Sono stata una precaria per tanti anni e per questo motivo 4 anni fa, all’età di 42 anni, ho dovuto prendere la decisione di cambiare città.A Siena  sono stata immessa in ruolo lo stesso anno! Trascorsi i tre anni di servizio ho chiesto il trasferimento  per ricongiungimento, ma non l’ho ottenuto.E’ molto difficile tornare nella propria città perchè  il numero dei docenti siciliani costretti a spostarsi per lavorare è molto elevato.In questa  riforma scolastica noi docenti in attesa di trasferimento, in quale percentuale potremmo coprire i posti vacanti nelle scuole del sud? Mi auguro che non vengano coperti solo dai precari! Sarebbe un’ingiustizia penalizzare chi ha avuto questo coraggio! A questo punto potevamo starcene anche noi a casa nostra in attesa che qualcuno risolvesse i problemi del precariato! Ovviamente con questa affermazione non contesto il piano di assunzioni, ma metto alla luce una realtà che nessuno ha preso ancora in considerazione.

BLOCCARE PASSAGGI DEI DOCENTI DI RUOLO TRA UN ORDINE DI SCUOLA E L’ALTRO , TRA UNA MATERIA E L’ALTRA: In relazione alla scuola secondaria di secondo grado, il precariato cronico è causato anche dai passaggi dei docenti di ruolo dai gradi inferiori a quelli superiori,oppure dal sostegno alla materia curricolare. Questa è una cattiva pratica perchè impedisce ai docenti non di ruolo di entrare e alimenta sempre posti vacanti nel sostegno o nei gradi primari di istruzione. Sarebbe necessario consentire la mobilità facendo concorre i docenti interessati alla pari dei docenti non di ruolo, d’altronde perchè per alcuni servirebbe un’abilitazione e per altri un concorso ad hoc?  

ABOLIZIONE DELLE MATERIE ATIPICHE: Sono le materie che, a discrezione della scuola, possono essere assegnate a classi di concorso diverse. Generalmente il MIUR dà le istruzioni per impedire gli esuberi in organico, talvolta accade che nella confusione i DS non le attribuiscono secondo le regole. Conseguenza: minore trasparenza fuori dalla scuola, sottrazione di ore alla classe di concorso di regolare appartenenza

NON ACCORPARE IL SOSTEGNO (AD01, AD02, AD03 E AD04) NELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
: Il docente di sostegno è associato alla classe dove è presente un alunno disabile per svolgere un compito di "integrazione scolastica".
Dal punto di vista pratico collabora anche con il docente curricolare per arrivare ad una didattica che si adatti a tutti gli allievi e in particolare a quelli in difficoltà, aiuta a semplificare le verifiche per calibrarle sulle reali possibilità dell’allievo, e molto altro ancora.
Tutto ciò richiede delle alte competenze disciplinari.
Se si accorpano le aree di sostegno tutto ciò non sarà più possibile!
Come potrà, ad esempio,  un docente di sostegno di area umanistica aiutare il prof. di Matematica di V Liceo Scientifico se non ha competenza di area scientifica?

TRASFERIMENTO ALMENO IN AMBITO REGIONALE DEI NUOVI ASSUNTI NELLA SCUOLA
: In nome della serenità di quanti operano nel mondo della scuola;
in nome della libertà di movimento quanto meno in ambito regionale ;
in nome della possibilità di potersi ricongiungere ai propri cari ;
chiedo cortesemente di riverdere la normativa che impedisce ai nuovi assunti  di inoltrare domanda di trasferimento per tre anni e  sottolineo con forza tre anni.

ELIMINARE LA POSSIBILITÀ DEL RICORSO AL TAR PER UNA BOCCIATURA: Rivedere totalmente il sistema di valutazione e di progressione nella carriera scolastica di un alunno.

SBLOCCO MOBILITÀ INTERPROVINCIALE: ASSEGNAZIONE INTERPROVINCIALE FIN DAL PRIMO ANNO DI RUOLO!: propongo anche io che sia rivista la mobilità interprovinciale affinchè si possa ottenere almeno un’ assegnazione provvisoria nella propria provincia di residenza già dal primo anno di ruolo

CAMBIARE IL PUNTEGGIO PER LA MOBILITÁ: Per esempio perchè una neomamma costretta a chiedere l’assegnazione provvisoria per stare vicino al proprio figlio , deve perdere il punteggio di continuitá?

OCCUPARE TUTTI I POSTI VACANTI: Assumere docenti per occupare tutti i posti vacanti. Mentre per le supplenze di pochi giorni ( malattie – maternità – aspettative-ecc… ) far fare gli straordinari ai docenti.

Se anche tu vuoi proporre, ecco il link

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Abilitazione docenti 60, 30 e 36 CFU. Decreti pubblicati, come si accede? Webinar informativo Eurosofia venerdì 26 aprile