Save the children. In Siria 3 milioni di bambini non vanno più a scuola

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Nuovo video della campagna #withSyria, a cui aderisce Save the Children, per chiedere la fine degli attacchi sui civili e in particolare sulle scuole, sugli ospedali e sui rifugi.

Nuovo video della campagna #withSyria, a cui aderisce Save the Children, per chiedere la fine degli attacchi sui civili e in particolare sulle scuole, sugli ospedali e sui rifugi.

"Un giorno degli uomini armati sono entrati nella scuola e hanno iniziato a sparare. Il giorno dopo mia madre ha detto che non potevo andare più a scuola." Nagham, 9anni, Siria

"Se in questo momento chiedete a qualsiasi bambino informazioni sui diversi tipi di armi, sarebbe in grado di nominarle tutte; sanno più cose sulle armi di quelle che riguardano le lezioni a scuola” Hanan , 44anni, insegnante, Siria

Le scuole sono attualmente tra i luoghi più pericolosi della Siria: quasi 3 milioni di bambini in età scolare non frequentano più le lezioni a causa del conflitto.

Prima della guerra il tasso di alfabetizzazione era oltre il 90% e la Siria spendeva quasi il 5% del suo prodotto interno lordo annuale (PIL) nell’istruzione. A quattro anni dall’inizio del conflitto, la Siria ora ha il secondo tasso peggiore di istruzione al mondo, arrivando in alcune aree come quella di Aleppo ad appena il 6% di bambini che frequentano la scuola. I tassi di abbandono scolastico nei campi profughi e nelle aree a forte densità di sfollati è addirittura due volte più alta che in altre aree. Questi i dati del rapporto “Futuro a rischio”, sull’educazione in Siria pubblicato oggi da Save the Children.

Il video

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