Riforma. Illustrate solo le linee guida, DDL rinviato a futuro CdM. M5S: i nodi vengono al pettine

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La Buona Scuola, presentata da un Renzi trionfante il 3 settembre scorso con rulli di tamburi, si è inesorabilmente trasformata in una farsa. Oggi il consiglio dei ministri ha ulteriormente rimandato il provvedimento. Questo modo di procedere è totalmente irrispettoso nei confronti della scuola, che viene trattata come un'odiosa scarpa vecchia e scomoda.

La Buona Scuola, presentata da un Renzi trionfante il 3 settembre scorso con rulli di tamburi, si è inesorabilmente trasformata in una farsa. Oggi il consiglio dei ministri ha ulteriormente rimandato il provvedimento. Questo modo di procedere è totalmente irrispettoso nei confronti della scuola, che viene trattata come un'odiosa scarpa vecchia e scomoda.

Lo affermano i parlamentari del Movimento 5 Stelle in commissione Cultura alla luce del fatto che l'esame del Ddl è stato rinviato a un futuro Consiglio dei Ministri e oggi sono state solo illustrate le linee guida del provvedimento.

Fare proclami è semplice ma, quando arriva il momento dei fatti e dei calcoli in un settore così articolato e complesso, i nodi vengono al pettine e l'esecutivo dimostra tutta la sua incompetenza. Renzi ha spinto troppo sull';acceleratore, promettendo che il provvedimento sulla scuola sarebbe stato presentato entro febbraio e mettendo il Miur con le spalle al muro, costringendolo a rincorrere per accontentare i suoi desiderata.

Le cose sono andate in modo molto diverso, segno che i problemi della scuola non si risolvono con la bacchetta magica.

Servono: tempo, confronto e, soprattutto, risorse: esattamente la metodologia che abbiamo utilizzato con il nostro piano di sette soluzioni per la scuola.

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