Rapporto Annuale 2015. La disoccupazione colpisce di più la popolazione meno istruita
L'Istat ha pubblicato il il “Rapporto Annuale 2015” ed ha affrontato il tema del rapporto tra istruzione e mercato del lavoro e si conferma il ruolo dell’istruzione quale fattore protettivo rispetto alla crisi.
L'Istat ha pubblicato il il “Rapporto Annuale 2015” ed ha affrontato il tema del rapporto tra istruzione e mercato del lavoro e si conferma il ruolo dell’istruzione quale fattore protettivo rispetto alla crisi.
Sebbene, infatti, la riduzione del tasso di occupazione abbia interessato tutti i titoli di studio, il calo è stato più contenuto per i laureati, tra i quali l’incidenza di occupati scende dal 78,5 per cento del 2008 al 75,5 per cento del 2014. I diplomati presentano il calo più forte (-5,3 punti nei sei anni), anche se l’indicatore cresce lievemente nell’ultimo anno (+0,1 punti), attestandosi al 62,6 per cento nel 2014.
Per i meno istruiti (fino alla licenza media) il tasso di occupazione presenta un valore particolarmente basso (il 42,0 per cento, 4,0 punti in meno rispetto al 2008, -0,2 rispetto al 2013), specie nel Mezzogiorno dove scende al 31,3 per cento.
L’importanza del titolo di studio per l’inserimento nel mercato del lavoro è ancora più evidente per quanti hanno conseguito il dottorato di ricerca.