Quota96 sarebbero meno di 3.000. Cobas: richiesta proroga per i salvaguardati

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Francesco Martino, dei Quota96 Cobas ci invia il resoconto di un incontro al Miur sui numeri di Quota96 che, con il tempo, si assottiglia. Eppure non c’è ancora una soluzione. Si chiede invece una proroga del termine di scadenza (è stato il 7 ottobre 2014) per cessazione dal servizio personale della scuola salguardato.

Francesco Martino, dei Quota96 Cobas ci invia il resoconto di un incontro al Miur sui numeri di Quota96 che, con il tempo, si assottiglia. Eppure non c’è ancora una soluzione. Si chiede invece una proroga del termine di scadenza (è stato il 7 ottobre 2014) per cessazione dal servizio personale della scuola salguardato.

 

Durante un incontro al Miur i Q96 Cobas apprendono che il numero riconosciuto da Miur e INPS sarebbero 3970, a cui vanno tolti i salvaguardati (coloro che hanno usufruito della L 104 nel 2011) e coloro che hanno già raggiunto i requisiti con la Legge Fornero e sono già in pensione o lo saranno dal settembre 2015, più del 25% del totale.

La discordanza – leggiamo nel comunicato – tra i 9000 (INPS) e 4000 (MIUR) era dovuta al fatto che l’INPS aveva considerato come q96 anche chi aveva maturato i requisiti di anzianità contributiva al 31/12/2012 senza però aver raggiunto la Quota 96.

I salvaguardati (IV salvaguardia) del comparto scuola sono invece 760 circa, su un totale di 2500.

Riguardo ai criteri seguiti: chi prima ha raggiunto Q96 è nei primi posti dell’elenco ( sono arrivati al mese di ottobre). E’ comunque prevista una VI salvaguardia di 1800 pensionandi di cui si possono prevedere 300 circa per il comparto scuola, parzialmente sovrapponibili ai 760 della salvaguardia precedente.

Il TFS o TFR dei salvaguardati verrà erogato dopo 24 mesi in quanto quella che hanno fatto è una domanda di dimissioni dal servizio.

La "strategia dell’attesa" a quanto pare sta dando i suoi frutti. Quota 96, pietra tombale? Nessun pensionamento, ma saranno dispensati dall’insegnamento

La lettera al Miur per chiedere la proroga per cessazione dal servizio personale della scuola salguardato.

Al Direttore Generale per il Personale Scolastico Dott.Luciano Chiappetta
e p. c. ai Dirigenti Dott.Giacomo Molitierno Dott.ssa Maria Assunta Palermo Dott.ssa Valentina Alonzo

Gentilissimo Dott. Chiappetta, poniamo alla Sua attenzione una questione della massima urgenza: in questi giorni l’INPS ha completato l’elenco degli aventi diritto alla pensione in base all’art. 11 e 11 bis della Legge 124/13 ( deroga della legge Fornero), in quanto beneficiari della legge 104.

Per motivi organizzativi imputabili all’amministrazione alcuni lavoratori della scuola non hanno ancora ricevuto la comunicazione di essere stati inseriti nell’elenco e di conseguenza non hanno potuto presentare domanda entro il
7 ottobre, scadenza prevista dal MIUR per presentare domanda di cessazione dal servizio.

Chiediamo che il MIUR emani una circolare di proroga, per permettere a coloro non hanno potuto fare domanda in tempo, di poter cessare il servizio quest’anno e di potere accedere alla pensione. Tutto questo anche al fine di evitare contenziosi legali e per evitare ulteriori penalizzazioni a lavoratori che sono stati bloccati per 2 anni dalla norma Fornero.

Nell’auspicio di un Vostro riscontro, porgiamo distinti saluti.

Per il Comitato Quota 96 Cobas
Venere Anzald Adolfo Valguarnera

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