Puglisi. Dopo anni di tagli il PD restituisce risorse alla scuola pubblica

WhatsApp
Telegram

"Se l'Europa non è solo norme prescrittive e cavilli, ma è il destino comune dei nostri figli e una comunità di valori, serve più scuola, più educazione, più mobilità europea degli studenti.

"Se l'Europa non è solo norme prescrittive e cavilli, ma è il destino comune dei nostri figli e una comunità di valori, serve più scuola, più educazione, più mobilità europea degli studenti. Se l'istruzione, leva fondamentale per la crescita, l'inclusione, l'uguaglianza e la libertà è uno dei valori fondanti l'unione europea, non può essere considerata tra i costi e i vincoli del patto di stabilità da rispettare, ma è l'investimento più grande e più urgente che l'Unione assicura agli Stati Membri per la costruzione di una vera cittadinanza europea".

Lo dice la responsabile Scuola, Università e Ricerca della segreteria del PD, la senatrice Francesca Puglisi, capogruppo PD in commissione Istruzione e componente Commissione infanzia, intervenendo in dichiarazione di voto sulla mozione relativa alle politiche per l'infanzia e per l'adolescenza che è stata appena approvata dal Senato.

"La politica del governo Renzi non è indifferente di fronte ai bisogni delle giovani generazioni. Dopo anni di tagli, in questa legge di stabilità – ha sottolineato Puglisi – restituiamo risorse alla scuola pubblica per la lotta alla dispersione scolastica, l'apertura pomeridiana delle scuole, assicurando alle scuole gli insegnanti che servono a far raggiungere agli studenti il proprio successo formativo e scolastico. 1 miliardo per il prossimo anno, tre dal 2016 l’investimento. 80 euro come sostegno ai redditi medio bassi attraverso un taglio irpef che stanno ricevendo 11 milioni di Italiani e il bonus bebè che in questa finanziaria va a sostegno delle famiglie con bambini fino ai tre anni, nuove risorse per l'estensione della rete di asili nido".

"Dopo la Conferenza Nazionale sull'infanzia e l'adolescenza ha insediato il 23 Luglio il rinnovato Osservatorio per l’Infanzia e l’Adolescenza che sta lavorando con le associazioni e le amministrazioni locali ad un nuovo Piano di Azione con risorse dedicate. "E' arrivato il tempo del fare. Questa legislatura e questo Governo in cui ci siamo assunti in modo trasversale la responsabilità politica di tirare fuori il Paese dalla crisi, ha il dovere di cambiare il Paese, facendo uscire dalla marginalità le politiche per l'infanzia e l'adolescenza. Stiamo facendo una rivoluzione, nell'affermare con forza che nel tempo della crisi le nostre sono le priorità delle famiglie perbene. E nelle famiglie perbene, nel tempo della crisi, si guarda a quanto si ha in tasca e prima di tutto si pensa ai più piccoli e ai più deboli".

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri