Profumo punta sui libri scolastici digitali. Associazione editori protesta

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red – "Con gli e-book si spende un decimo di quella attuale che si aggira attorno ai 3-400 euro". Lo ha affermato il Ministro intervendo alla confernza di presentazione di un progetto messo a punto con la Rai

red – "Con gli e-book si spende un decimo di quella attuale che si aggira attorno ai 3-400 euro". Lo ha affermato il Ministro intervendo alla confernza di presentazione di un progetto messo a punto con la Rai

"La digitalizzazione – ha spiegato Profumo – è ormai un processo irreversibile. Oggi il costo dei libri per un figlio si aggira attorno ai 3-400 euro. Se uno ha due-tre figli la spesa comincia a diventare davvero importante. La carta non deve sparire, ma dobbiamo immaginare che avremo dei libri più sottili, quasi degli indici ragionati, dei libri in progress che potranno avere dei contenuti wiki, ampliabili. Con questo processo la spesa per e famiglie si potrà ridurre a un decimo. E cio’ che risparmieranno potrà essere utilizzato per comprare tecnologia. Per dotare ogni ragazzo di un computer".

Alle dichiarazioni del Ministro sono seguite le proteste da parte dell’AIE (Associazione Italiana Editori).

"Il Ministro fa delle affermazioni non fondate perché, evidentemente, non conosce ancora la materia. – ha affermato il presidente del gruppo Educativo dell’AIE, Michele Lessona – Non è vero che la carta pesa per il 60% del costo di un libro e non è vero che le spese delle famiglie per i testi scolastici oscillano fra i 300 e i 400 euro: vada a vedere i tetti di spesa per la scuola secondaria di primo grado – si chiama così ora la scuola media – e verifichi gli sforamenti oltre al 10% consentito. Si accorgerà che siamo nell’ordine di qualche punto percentuale oltre il tetto di spesa e che ci aggiriamo sulla metà della cifra da lui indicata".

"Vorrei inoltre far presente al Ministro – ha continuato – che il tetto di spesa non coincide con la spesa delle famiglie per i libri scolastici perché esiste l’usato che con il blocco delle adozioni è aumentato in modo significativo e arriva in certi casi a coprire oltre il 50%".

"E’ insomma irreale pensare che con la digitalizzazione dei libri il prezzo scenda al 90% dell’attuale prezzo di vendita – ha concluso Lessona – Questo vale per qualsiasi Paese al mondo. Siamo stupiti davvero per le dichiarazioni del Ministro, a maggior ragione dopo il confronto proficuo di tre giorni fa in audizione con il MIUR proprio sui libri digitali".

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