Precari scuola. A Torino Miur paga 1.200 euro di spese: vietato discriminare rispetto agli insegnanti di ruolo

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Ricorsi stabilizzazione e scatti di anzianità: gli Avvocati Santi Delia e Michele Bonetti ci informano che la Corte di Appello di Torino respinge l'appello del Miur avverso la sentenza di primo grado e il MIUR stesso al pagamento delle spese di giudizio (1.200 euro).

Ricorsi stabilizzazione e scatti di anzianità: gli Avvocati Santi Delia e Michele Bonetti ci informano che la Corte di Appello di Torino respinge l'appello del Miur avverso la sentenza di primo grado e il MIUR stesso al pagamento delle spese di giudizio (1.200 euro).

La Corte di Appello di TORINO anche in forza degli ultimi orientamenti giurisprudenziali conferma la sentenza del Tribunale di Alessandria secondo cui " il personale precario continua ad essere retribuito sulla base della fascia iniziale indipendemente dalla durata del servizio continuativo prestato. Questa disparità di trattamento viene giustificata dal MIUR sulla base del fatto che il personale precario non appartiene al ruolo del personale scolastico, ma è inserito in un diverso sistema di reclutamento in cui viene valorizzata l'anzianità di servizio acquisita ai fini dell'assunzione definitiva o dell'attribuzione d'incarichi di supplenza annuale e temporanea ".

Secondo il Tribunale appellato, " la prospettazione della parte resistente non è conforme alla normativa comunitaria e, sotto questo profilo, la citata disposizione viola la clausola 4 punto 1 dell'accordo quadro recepito dalla Direttiva 1999/70/CE che prevede il divieto di discriminazione dei lavoratori a termine rispetto ai dipendenti a tempo indeterminato comparabili".

Il commento degli Avvocati "La condanna alle spese del MIUR è il simbolo della svolta sul tema e dimostra che siamo davveso vicini alla resa"

Stabilizzazione precari scuola. 26 novembre sentenza Corte europea

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