Pittoni (Lega), in Friuli V.G. 1300 insegnanti precari rischiano di trovarsi fuori dal mondo della scuola
«Sono oltre 1.300 in Fvg, di cui almeno 500 in provincia di Udine, i docenti precari che, pur avendo insegnato anni, rischiano di ritrovarsi fuori dal mondo della scuola dopo il concorso che sbarca domani (mercoledì 4) a Udine, ospitato da Isis Malignani e Ipsia Ceconi». Lo afferma Mario Pittoni, responsabile federale Istruzione della Lega Nord e capogruppo del Carroccio a palazzo D'Aronco.
«Sono oltre 1.300 in Fvg, di cui almeno 500 in provincia di Udine, i docenti precari che, pur avendo insegnato anni, rischiano di ritrovarsi fuori dal mondo della scuola dopo il concorso che sbarca domani (mercoledì 4) a Udine, ospitato da Isis Malignani e Ipsia Ceconi». Lo afferma Mario Pittoni, responsabile federale Istruzione della Lega Nord e capogruppo del Carroccio a palazzo D'Aronco.
«Due terzi degli attuali precari di seconda fascia – spiega Pittoni – non verranno stabilizzati col concorso. Anzi, presto verrà loro negata anche la possibilità di utilizzare contratti a tempo determinato, pur avendo maturato diversi anni di esperienza che a questo punto rischia di andare dispersa.
Mentre quelli di terza fascia sono destinati a un “limbo“ lavorativo, per poi essere anche loro spazzati via dal limite dei 36 mesi per il rinnovo dei contratti a tempo determinato previsto dalla legge 107 (Buona scuola), pur svolgendo un servizio identico per mansioni e responsabilità a quello dei colleghi di ruolo. Si profila quindi nella scuola un'autentica emergenza sociale, che il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini continua a ignorare.
Da qui – conclude Pittoni – la decisione di elaborare una raffica di interrogazioni, ordini del giorno e mozioni da presentare non solo in Parlamento ma pure nei consigli regionali, compreso quello del Friuli-Venezia Giulia, per costringere il ministro a pronunciarsi sul problema».