Permessi diritto allo studio: no USR Toscana per corsi in Spagna non equipollenti a titoli italiani

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L'USR Toscana avanza dei dubbi sulla possibilità di poter concedere permessi per diritto allo studio a docenti che conseguano titoli di studio in Università non italiane.

L'USR Toscana avanza dei dubbi sulla possibilità di poter concedere permessi per diritto allo studio a docenti che conseguano titoli di studio in Università non italiane.

Scrive l'USR Toscana

"L'art. 2 del CCIR sottoscritto il 26/11/2012 prevede che i permessi retribuiti siano concessi per la frequenza di corsi che consentano il conseguimento di titoli di studio in corsi post-universitari previsti dagli statuti delle università e/o riconosciuti dal MIUR facendo esplicito richiamo all'art. 3 del D.P.R. 395/88 nel quale sono previste istituzioni statali, pareggiate o legalmente riconosciute o comunque abilitate al rilascio di titoli di studio riconosciuti dall'ordinamento pubblico. Nella situazione specifica non siamo dunque in presenza di una Università italiana o che possa rilasciare un titolo avente valore legale nel nostro ordinamento ma di una Università europea di cui andrebbe verificato il collocamento nel sistema di istruzione spagnolo. Ciò in quanto i titoli sono da considerarsi “ufficiali” se rilasciati da autorità del sistema educativo in conformità alla legislazione nazionale vigente in materia di istruzione.

I titoli conseguiti in altri paesi sono oggetto di riconoscimento/equipollenza a quelli italiani mediante specifiche procedure, attivate su istanza dell'interessato successivamente al conseguimento del titolo stesso, e che necessitano di documenti relativi alla validità del titolo e dell'istituzione che lo ha rilasciato.

Non appare pertanto immediatamente riconducibile il titolo conseguibile dal docente in questione, ad un titolo previsto dall'ordinamento italiano; a ciò si aggiunga, altresì, che non si tratta di un titolo necessario né per l'accesso all'insegnamento né a pubblici concorsi ma determinante una sorta di arricchimento professionale."

La nota

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