Pensioni. Possibile nuova opzione donna: in pensione a 63 anni, 35 di contributi con un taglio del 10% per tre anni
Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti a Modena ha annunciato che il Governo sta lavorando alla riforma delle pensioni.
Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti a Modena ha annunciato che il Governo sta lavorando alla riforma delle pensioni.
Tra le novità c'è una possibile uscita delle donne a 62- 63 anni con 35 di contributi: l'opzione prevedrebbe una riduzione dell'assegno legata alla speranza di vita e pari a circa il 10% per tre anni di anticipo rispetto all'età di vecchiaia.
L'età media di pensionamento è salita a 60-61 anni tra il 2006 e il 2010. Nel 2020 arriverà a 64 anni, nel 2040 a 67 e infine a 68 nel 2050. Se la riforma resterà invariata, tra il 2004 e il 2050, lo Stato avrà risparmiato 60 punti percentuali di PIL, cioè 980 miliardi di euro ai valoro attuali.