Pas on line anche per i docenti di ruolo e senza servizio specifico. Ordinanza Consiglio di Stato

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L'Avv. Maria Rosaria Altieri del Foro di Latina ci comunica che con ordinanza n. 4420/2014 del 2 ottobre scorso il Consiglio di Stato ha ammesso ai corsi Pas alcuni docenti di ruolo privi del servizio specifico che si erano visti rigettare dalla sez. III bis del Tar del Lazio, in primo grado, il ricorso sia in fase cautelare che nel merito.

L'Avv. Maria Rosaria Altieri del Foro di Latina ci comunica che con ordinanza n. 4420/2014 del 2 ottobre scorso il Consiglio di Stato ha ammesso ai corsi Pas alcuni docenti di ruolo privi del servizio specifico che si erano visti rigettare dalla sez. III bis del Tar del Lazio, in primo grado, il ricorso sia in fase cautelare che nel merito.

I docenti avevano impugnato la sentenza negativa dei Giudici di via Flaminia che rigettava il ricorso depositato lo scorso autunno, sulla base del presupposto che i Pas sono destinati alla risoluzione del problema del precariato, confermando così l’esclusione dei docenti con contratto a tempo indeterminato.

Tuttavia il Consiglio di Stato, ribaltando la decisione del TAR, ha riconosciuto, sia pure in via cautelare, le ragioni dei ricorrenti, “ritenendo ravvisabili i presupposti per l’accoglimento dell’istanza cautelare” e consentendo così ai docenti di partecipare ai nuovi Percorsi Abilitanti Speciali di imminente avvio.

E’ una decisione di giustizia che ha accolto, sia pure nei limiti di una cognizione sommaria propria della fase cautelare, le istanze dei ricorrenti i quali chiedevano unicamente che venisse loro garantito il principio di uguaglianza sostanziale che la Costituzione con forza pone a fondamento del nostro l’ordinamento democratico. Infatti, il D.M. 58 esclude testualmente unicamente i docenti in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato in qualsiasi ordine e grado di scuola statale, consentendo, quindi, la partecipazione non solo di docenti con contratto a tempo indeterminato delle scuole paritarie, ma anche di ogni altro dipendente statale a tempo indeterminato.

Orbene, tale sbarramento, introdotto dal D.M. 58/2013, contrasta con tutta la normativa primaria di settore la quale non prevede alcuna limitazione all’accesso di procedure abilitanti speciali nei confronti del personale di ruolo.

L’ordinanza 4420/14 riveste particolare importanza per i ricorrenti soprattutto alla luce di un consolidato orientamento del TAR, secondo il quale “conseguono ad ogni effetto l'abilitazione professionale i candidati, in possesso dei titoli per partecipare al concorso, che abbiano superato le prove d'esame scritte ed orali previste dal bando, anche se l'ammissione alle medesime sia stata operata a seguito di provvedimenti giurisdizionali o di autotutela”.

Nei prossimi giorni, e comunque entro il mese di ottobre, i ricorrenti dovranno provvedere a perfezionare presso gli atenei la propria iscrizione ai Pas, avendo l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio provveduto immediatamente, con n. prot 26056 del 09/10/2014, a rettificare gli elenchi degli ammessi ai corsi abilitanti. I tempi brevi con cui l’Avv. Maria Rosaria Altieri è riuscita ad ottenere l’ordinanza favorevole alla partecipazione ai Pas, consentiranno ai ricorrenti di richiedere, entro il prossimo 15 novembre, i permessi retribuiti per il diritto allo studio per la frequenza dei corsi.

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