Ottobre partenza valutazione scuole, come si legherà con quella dei docenti?

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Ad ottobre sarà avviato il sistema di valutazione delle scuole, con la distribuzione alle scuole del Rav (rapporto di autovalutazione) che è predisposto dalle scuole.

Ad ottobre sarà avviato il sistema di valutazione delle scuole, con la distribuzione alle scuole del Rav (rapporto di autovalutazione) che è predisposto dalle scuole.

Abbiamo più volte anticipato quali saranno gli elementi che entreranno a far parte di questo rapporto:

  1. ambienti di apprendimento,
  2. apertura verso il territorio,
  3. pratiche educative e didattiche,
  4. livello e qualità di quello che gli studenti avranno imparato,
  5. elementi socio-economici di contesto,
  6. ma anche informazioni utili per capire, ad esempio se gli apprendimenti degli studenti incidono sulla loro scelta di proseguire gli studi o sulle loro chance di trovare un lavoro

Un modello, però, non rigido, dato che le scuole potranno individuare altre voci.

Entro marzo 2015 saranno restituiti alle scuole i risultati e resi pubblici nel luglio del 2015.

Seguirà, dunque il piano di miglioramento delle scuole, a partire dal 2015/16, grazie anche al supporto dell'Indire, delle Università e associazioni professionali.

Alla fine del triennio (quindi nel 2016/17) le scuole dovranno pubblicare la prima rendicontazione sociale con i risultati dei Piani di miglioramento. Qui l'articolo. In fondo alla pagina la Timeline.

Percorso che abbiamo avuto più volte modo di analizzare, e che oggi riprendiamo perché esso va in stretto rapporto con la valutazione dei docenti e la possibilità di poter usufruire del primo scatti stipendiale basato sul merito.

La relazione non è una nostra invenzione, ma è scritta nelle linee guida della riforma e si lega al periodo di attesa di tre anni (2015-18) per l'avvio del nuovo sistema "meritocratico" basato sui crediti.

Crediti che per una parte dipenderanno dalla "qualità dell'insegnamento in classe e dalla capacità di migliorare il livello di apprendimento degli studenti".

Intervallo triennale che è coerente con i tempi del Sistema nazionale di valutazione, con i progetti di miglioramento legati ai processi di valutazione di ciascuna scuola.

Ma come si legherà la progressione di carriera con l'autovalutazione delle scuole?

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In particolare, sfugge ad una delineazione dei contorni soprattutto il legame tra autovalutazione e livello di apprendimento degli alunni, che è la quarta delle voci che abbiamo riportati relativamente al documento Rav.

Il dato si lega inesorabilmente alle prova Invalsi, che, appare chiaro, non potrà essere un dato unico per la valutazione del singolo insegnante e l'eventuale acquisizione di crediti. Se non altro perché ruolo fondamentale hanno i docenti di Italiano e Matematica, escludendo le altre discipline.

Quali altri criteri oggettivi potranno essere considerati per la misurazione delle performance degli studenti? I dibattito è aperto.

Valutazione scuole da ottobre. Cosa conterrà il documento di autovalutazione?

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