Organico sostegno. Lombardia critica numeri del Miur: intervenire prima delle immissioni in ruolo
red – La Regione Lombardia non condivide i criteri con i quali il Miur ha definito l’organico di sostegno per l’a.s. 2014/15. Servono più insegnanti specializzati, e i documenti del Miur, a detta dell’assessore lombardo all’economia, Garavaglia, mantengono sperequazioni territoriali a favore di regioni del sud.
red – La Regione Lombardia non condivide i criteri con i quali il Miur ha definito l’organico di sostegno per l’a.s. 2014/15. Servono più insegnanti specializzati, e i documenti del Miur, a detta dell’assessore lombardo all’economia, Garavaglia, mantengono sperequazioni territoriali a favore di regioni del sud.
‘Lo schema di decreto sulla definizione delle dotazioni organiche per l’anno scolastico 2014-2015 riguardante in particolare la ripartizione per il sostegno agli alunni con disabilità, mantiene il calcolo della quota di riparto degli organici sulla serie storica, e solo debolmente sul numero degli allievi iscritti, con la sola disparità territoriale a sfavore delle regioni del Nord ed in particolare della Lombardia’. Lo ha detto Massimo Garavaglia assessore all’ Economia, crescita e semplificazione della Regione Lombardia nel corso della conferenza unificata.
Opacità nei criteri Miur – Garavaglia che ‘condivide in pieno’ la presa di posizione della sua collega, assessore Aprea che esprime, in tal senso, parere negativo e la richiesta di motivarlo con riferimento alla opacita’ dei criteri che il Miur utilizza per la definizione delle dotazioni di organico.
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Sperequazioni territoriali – ‘Nella elaborazione del nuovo organico di diritto degli insegnati di sostegno – si legge nel documento della direzione generale istruzione formazione e lavoro della Regione Lombardia – si mantengono sperequazioni territoriali nonostante il rapporto alunni/insegnanti di sostegno sia basso in quasi tutte le regioni del sud e alto in Lombardia che ha il numero di alunni disabili iscritti piu’ alto d’Italia”.
Maggiore attribuzione al sud ove ci sono meno disabili – ‘La Lombardia con 32.885 alunni iscritti (15,87%) ha disponibilità per 13.129 posti di insegnante di sostegno – ha detto ancora – la Campania con 22.162 alunni iscritti (10,69%) ha una disponibilità di insegnanti di sostegno superiore: 13.593. Dunque – conclude – si assiste ad una maggiore attribuzione di posti nelle Regioni del sud, malgrado un minor tasso di alunni disabili iscritti (circa 10 mila in meno).