Organico docenti 2015/16: 600mila prof. 90mila sostegno. Tagli al Sud. Manca l’organico funzionale
Il Ministero dell'istruzione pubblica il Decreto del 27 febbraio 2015 che dà comunicazione degli effettivi organici per l'anno scolastico 2015/16. All'interno ancora la distinzione tra organico di diritto e di fatto.
Il Ministero dell'istruzione pubblica il Decreto del 27 febbraio 2015 che dà comunicazione degli effettivi organici per l'anno scolastico 2015/16. All'interno ancora la distinzione tra organico di diritto e di fatto.
Ancora meno il segno per le Regioni del Sud per quanto riguarda l'organico di diritto per il prossimo anno scolastico, ma quest'anno compare la barretta orizzontale anche in Piemonte e in Friuli.
Maggiori perdite in Campania con – 591 cattedre, seguita dalla Sicilia con – 381. Positivo il segno per regioni come l'Emilia Romagna con un + 496 e la Lombardia con + 603. I movimenti di posti da Sud a Nord seguono una linea che obbedisce al blocco degli organici e alla necessità di perequazione all'interno del territorio tra le regioni in cui si hanno i decrementi degli studenti e dove si hanno gli incrementi.
Per il sostegno si arriverà il prossimo anno alla copertura di tutti i posti in organico di diritto, per un totale di 90.032 docenti.
Si tratta di un decreto che presenta ancora la distinzione tra organico di diritto e di fatto, dal momento che si attende il Decreto della riforma che istituzionalizzi in modo definitivo l'organico di rete o funzionale.
Il Ministero sarà, quindi, costretto ad emanare una integrazione per riformulare la dotazione organica dopo il cambiamento.