Obesità infantile. Quasi un quarto dei bambini italiani è in sovrappeso

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Il progetto OKkio alla Salute condotto nel 2012 ha diffuso i dati sull’obesità infantile, dopo una ricerca fatta su 2.622 classi, 46.483 bambini e 48.668 genitori, distribuiti in tutte le Regioni italiane.

I dati non sono confortanti: in Italia il 22,2% dei bambini è in sovrappeso e il 10,6% in condizioni di obesità, con percentuali più alte nelle Regioni del Centro e del Sud.

Il progetto OKkio alla Salute condotto nel 2012 ha diffuso i dati sull’obesità infantile, dopo una ricerca fatta su 2.622 classi, 46.483 bambini e 48.668 genitori, distribuiti in tutte le Regioni italiane.

I dati non sono confortanti: in Italia il 22,2% dei bambini è in sovrappeso e il 10,6% in condizioni di obesità, con percentuali più alte nelle Regioni del Centro e del Sud.

Secondo l’Eu Action Plan on Childhood Obesity 2014-2020 pubblicato lo scorso febbraio dalla Commissione europea, i bambini italiani sono i più sedentariinsieme a quelli danesi e francesi.

Un bambino con i genitori obesi ha tra il 70 e l’80% di probabilità in più di andare incontro al sovrappeso, per cui gli stessi genitori dovrebbe essere da esempio per i loro figli, seguendo un regime alimentare adeguato.

Così anche l’ansia dei genitori va dominata, riguardo alla possibilità dei bambini di muoversi e farsi male: in un decennio è diminuita del 7% la forza nelle mani e del 26% nelle braccia.

L’80% dei ragazzi dichiara di consumare i pasti guardando la tv, il 19% stando davanti al pc e il 22% parlando al telefono o mandando sms; mentre la maggior parte resta sveglia fino a tardi a caccia di curiosità nella rete, si addormenta davanti allo schermo e accanto al cellulare: questo influenza il rilascio naturale della melatonina ed inibisce i neuroni del cervello che facilitano il sonno, allertando invece quelli dell’attenzione.

meglio quindi applicare luci verdi e blu con tonalità rosse o arancio in grado di interferire di meno sul ciclo naturale sonno-veglia: infatti chi dorme meno e peggio tende ad avere un peso maggiore e un considerevole rischio di malattia diabetica, occorre quindi spegnere tutti i dispositivi elettronici prima di andare a dormire.

In vista dell’Obesity Day ecco alcuni consigli che dà l’Adi ai genitori:

1. Abitua tuo figlio a consumare la prima colazione e suddividere opportunamente la sua alimentazione nel corso della giornata in 5 pasti fondamentali, scegliendo più frequentemente ortaggi e frutta.

2. Limita la presenza di alimenti dolci e di bevande gassate in dispensa e la preparazione di piatti stile ‘fast-food’ all’americana.

3. Spronalo e accompagnalo nell’attività fisica quotidiana, 1 ora al giorno e possibilmente all’aperto.

4. Invitalo a spegnere il Pc, lo smartphone o l’i-Pad mentre mangia.

5. Sensibilizzalo nell’evitare di seguire schemi alimentari particolarmente squilibrati e monotoni al di fuori di ogni controllo e solo perché di moda.

6. Fai particolare attenzione, specialmente se è una ragazza, a coprire i suoi aumentati bisogni in ferro e calcio, attraverso l’utilizzo di alimenti adeguati.

7. Controlla che non resti sveglio fino a tardi a caccia di curiosità su internet o in chat, che spenga il Pc e non lasci acceso il telefonino di notte.

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