Mobilità 2016/17 per neoassunti da GM concorso 2012: c’è chi chiede di partecipare a livello nazionale e chi vuole rimanere nella provincia assegnata
Uno degli aspetti particolari della mobilità fase B e C riguarderà i neoassunti da graduatorie di merito del concorso ordinario 2012. Mobilità solo provinciale o nazionale? Cosa dice la legge e quali sono le richieste?
Uno degli aspetti particolari della mobilità fase B e C riguarderà i neoassunti da graduatorie di merito del concorso ordinario 2012. Mobilità solo provinciale o nazionale? Cosa dice la legge e quali sono le richieste?
La legge 107/2015 esclude dalla partecipazione alla fase straordinaria della mobilità, prevista dal comma 108, i docenti neoassunti da graduatorie di merito del concorso 2012. Leggi le regole della mobilità straordinaria
Pertanto, l'applicazione letterale della legge prevede che i neoassunti nelle fasi B e C da GM concorso 2012 non siano interessati dalla mobilità a livello nazionale, ma solo nella provincia di assunzione. Mobilità straordinaria 2016/17: il caso dei neoassunti da graduatorie concorso 2012
Come ogni provvedimento, però finirà per non essere gradito a chi è stato assunto in provincia diversa dalla propria.
Ecco dunque le due posizioni.
Da un lato il gruppo GM 2012 che chiede il rispetto della legge 107 “ Lasciate stare chi invece è entrato in ruolo nella prima provincia selezionata – concludono i docenti, rivolgendosi ai sindacati -, e cercate di non rovinargli la gioia dello scorso settembre e di questi giorni: evidentemente sta bene così ” GM 2012: “Assurdo costringere alla mobilità chi è entrato in ruolo nella prima provincia scelta”
Dall'altra il Gruppo Mobilità 2016 Gm fasi B e C che chiede invece la mobilità straordinaria su tutti gli ambiti territoriali a livello nazionale.
"In prossimità degli accordi relativi al Piano di Mobilità 2016, gli immessi in ruolo da Graduatoria di Merito di fase B e C, chiedono di potere partecipare alle operazioni di Mobilità straordinaria al pari di tutti gli altri colleghi. Ciò al fine di evitare, ove possibile, degli spostamenti che ricadrebbero inevitabilmente sul bilancio e l'organizzazione familiare vanificando in buona parte l'aspetto positivo dell'appena avvenuta immissione e al fine di rispettare la regionalità concorsuale prevista dal DDG n. 82 del 24 settembre 2012 del Concorso docenti. "
Una situazione non facile per i sindacati chiamati a tutelare le varie istanze al tavolo di trattative con il Miur.
