Mobilità 2016/17. Gilda, ritardo OM renderà caotico avvio anno scolastico
“Sull'ordinanza relativa alla mobilità stiamo assistendo all'ennesimo caso di 'giallo all'italiana': in quale meandroministeriale si è arenata? Perché non è ancora stata pubblicata? Tra vecchi e nuovi assunti, sono circa 250mila i docenti con il fiato sospeso in attesa disapere come e dove prenderanno servizio dal primo settembre. I tempi stringono e il rischio, di giorno in giorno sempre più concreto, è che l'inizio delprossimo anno scolastico sia ancora più caotico”. E' quanto dichiara Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti.
“Sull'ordinanza relativa alla mobilità stiamo assistendo all'ennesimo caso di 'giallo all'italiana': in quale meandroministeriale si è arenata? Perché non è ancora stata pubblicata? Tra vecchi e nuovi assunti, sono circa 250mila i docenti con il fiato sospeso in attesa disapere come e dove prenderanno servizio dal primo settembre. I tempi stringono e il rischio, di giorno in giorno sempre più concreto, è che l'inizio delprossimo anno scolastico sia ancora più caotico”. E' quanto dichiara Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti.
“Si tratta di un grave e inaccettabile ritardo perché siamo ormai ad aprile e, considerata la complessità delle operazioni,tutta la macchina organizzativa subirà pesanti ricadute: il sistema informatico si ingolferà, rallentando ulteriormente le procedure, e gli uffici scolasticiregionali e le segreterie delle scuole saranno costretti a enormi carichi di lavoro durante l'estate. Ecco perché la Gilda degli Insegnanti aveva propostodi rinviare di un anno l'applicazione delle nuove regole sulla mobilità dettate dalla legge 107/2015. Ma purtroppo – conclude Di Meglio – non c'è peggior sordodi chi non vuol sentire e a farne le spese saranno, come al solito, i docenti e gli studenti che vivono ogni giorno la realtà della scuola italiana”.
Roma, 31 marzo 2016
Ufficio stampa Gilda Insegnanti
Ester Trevisan