Ministro della Pubblica Istruzione io la perdono !!! Lettera
Mi trovo davanti al computer a leggere slide in preparazione al concorso ….
La rabbia per troppi giorni mi è stata compagna e questo non va bene.
Mi trovo davanti al computer a leggere slide in preparazione al concorso ….
La rabbia per troppi giorni mi è stata compagna e questo non va bene.
Poi, tutto ad un tratto, senza nessun preavviso mi assale una sensazione: parte dal cuore e arriva alla mente.
Tutto ad un tratto mi esce una esclamazione:
Ministro della Pubblica Istruzione io la perdono !!!
La perdono per la cattiveria che ha messo in questo concorso.
La perdono per la poca sensibilità dimostrata nel rifiutare il dialogo e il confronto.
La perdono per le notti insonni passate a causa della lettura del bando di concorso.
La perdono per avermi sottratto la serenità che davo ai miei alunni.
La perdono per il tempo sottratto alla mia famiglia a causa di questo concorso.
La perdono per non avermi permesso di accedere ad un concorso per soli titoli.
La perdono perché mi sfrutta da molti anni, non mi paga i mesi estivi e adesso mi getta via.
La perdono per avermi fatto perdere la fiducia verso l’Istituzione che lei rappresenta.
La perdono perché mi ha fatto abilitare SENZA chiedermi la lingua Comunitaria e adesso me la chiede in questo concorso.
La perdono perché non ha saputo “evitare la guerra tra poveri” (PAS, TFA e altri) nell’assegnare punteggi Titoli adeguati.
La perdono per non aver valorizzato i miei anni di servizio.
Le chiedo scusa se non ho preso un Dottorato di Ricerca.
La perdono se a Settembre non mi farà più lavorare a causa dello “sforamento” dei 36 mesi di lavoro.
Dimenticavo … la perdono per lo stipendio che arriva in ritardo.
Ora io mi sento sereno con la mia coscienza perché l’ho perdonata.
Arrivederci caro Ministro Giannini.
Prof. Filippo Casarotto