Mancato pagamento delle ferie non godute supplenze al 30 giugno a.s. 2012/13, la FLC CGIL solleverà la questione di legittimità costituzionale
red – Il primo sindacato ad intervenire sulla decisione del Ministero di dare per buona la nota MEF del 4 settembre 2013 (trasmessa alle scuole con l’esercizio finanziario settembre – dicembre 2013) è la FLC CGIL.
red – Il primo sindacato ad intervenire sulla decisione del Ministero di dare per buona la nota MEF del 4 settembre 2013 (trasmessa alle scuole con l’esercizio finanziario settembre – dicembre 2013) è la FLC CGIL.
Secondo la FLC CGIL infatti "il riferimento alla nota MEF/RGS 72696 contiene una inaccettabile interpretazione delle norme sul divieto di monetizzazione delle ferie introdotto dalla spending review e modificato dalla legge di stabilità 2013", pertanto sarà sollevata la questione di legittimità costituzionale.
Orizzonte Scuola aveva già prontamente dato notizia della decisione del Miur, che in questo modo non risponde alle richieste delle Organizzazioni sindacali.
Il Mef, con nota del 4 settembre 2013, stabilisce che è consentita la monetizzazione delle ferie dei docenti a tempo determinato nella misura data dai giorni di ferie spettanti, detratti quelli di sospensione delle lezioni compresi nel periodo contrattuale.
Nella nota di trasmissione dell’esercizio finanziario si legge "Con nota prot. 72696 del 4 settembre 2013, trasmessa alle Ragionerie territoriali dello Stato con lettera prot.73425 MEF/RGS – IGF del 6 settembre 2013, il MEF – Ragioneria Generale dello Stato ha fornito proprie indicazioni in merito alla “Corresponsione di trattamenti economici sostitutivi delle ferie non fruite dal personale docente, educativo ed ATA (c.d. monetizzazione delle ferie non fruite) nell’a.s. 2012/13" .
Quindi le segreterie scolastiche dovranno tenere come riferimento questa nota MEF, tuttavia mancano precise istruzioni operative su come elaborare i dati.
Cosa prevede la nota MEF del 04 settembre 2013
