Maltrattamenti a scuola. Indispensabile la presenza dello psicologo per prevenire i disagi
GB – Ancora maltrattamenti sui bambini in una scuola primaria da parte delle maestre.
In una scuola in provincia di Napoli sono state arrestate 3 maestre, accusate di aver usato violenza fisica e verbale nei confronti dei loro alunni, tra cui anche una piccola disabile. Ai bambini veniva impedito anche di andare in bagno.
Le maestre,assolutamente insospettabili, sono state scoperte grazie all’uso di videocamere installate in classe che hanno evidenziato 66 episodi rilevanti.
GB – Ancora maltrattamenti sui bambini in una scuola primaria da parte delle maestre.
In una scuola in provincia di Napoli sono state arrestate 3 maestre, accusate di aver usato violenza fisica e verbale nei confronti dei loro alunni, tra cui anche una piccola disabile. Ai bambini veniva impedito anche di andare in bagno.
Le maestre,assolutamente insospettabili, sono state scoperte grazie all’uso di videocamere installate in classe che hanno evidenziato 66 episodi rilevanti.
In seguito a questo ennesimo episodio di violenza da parte di maestre è intervenuto il Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Antonella Bozzaotra.
”Il maltrattamento sui minori è un reato contro il futuro dell’umanità, perché oltre ai gravi danni di salute mentale e fisica del minore genera una spesa rilevante per la società, di cui essi rappresentano il futuro”.
”La scuola è il luogo primario di apprendimento e formazione di individui autonomi e cittadini responsabili – spiega Bozzaotra – pertanto è in questo contesto che vanno apprese le regole di convivenza sociale, in primis la capacità di relazionarsi agli altri. Questo tipo di violenza avviene sempre in relazioni significative, ovvero con genitori o insegnanti, e un atto del genere e’ molto grave, perché queste figure devono garantire la capacità di esplorazione del mondo e invece il maltrattamento mina questa possibilità e non permette uno sviluppo sano e armonico. Come Ordine riteniamo indispensabile l’intervento dello psicologo nella scuola, ma lo pensiamo sempre a sostegno del contesto scolastico e dell’istituzione e non dalla parte di uno piuttosto che dell’altro, lavorando quindi nell’ottica della prevenzione prima che si verifichino episodi come quello di Palma Campania”.
