M5S: lettera a tutti coloro che vivono e amano la scuola

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dal blog di di Beppe Grillo – Domani sarà una vera, grande, giornata di libertà, partecipazione, protesta e proposta . Studenti, docenti e genitori tornano a riprendersi le strade e le piazze. E” l’Italia che non accetta di farsi prendere per il naso, trattare da sudditi, veder ridotti i propri diritti (come avverrà con il Job Act) e azzerato il proprio futuro.

dal blog di di Beppe Grillo – Domani sarà una vera, grande, giornata di libertà, partecipazione, protesta e proposta . Studenti, docenti e genitori tornano a riprendersi le strade e le piazze. E” l’Italia che non accetta di farsi prendere per il naso, trattare da sudditi, veder ridotti i propri diritti (come avverrà con il Job Act) e azzerato il proprio futuro.

La mattina farà sentire la sua voce il mondo della scuola e i portavoce del MoVimento 5stelle parteciperanno alle manifestazioni indette dalle associazioni degli studenti che si oppongono al Piano Renzi sulla scuola.

La ragione profonda di questa lettera sta nella richiesta di aiuto che facciamo a quella parte di società che ha ancora a cuore la difesa della democrazia nel nostro Paese. Gli studenti sono gli unici in Italia a preservare ancora uno spirito di ideali, valori, forza ed energia per costruire una società diversa.

L’attuale Governo ha già eliminato il suffragio universale, negando il diritto di voto ai cittadini per gli organi Provinciali e le città metropolitane.

Stessa cosa avviene con la riforma del Senato Berlusconi-Renzi, che elimina la possibilità di eleggere i senatori, mentre alla Camera i deputati saranno nominati direttamente dalle segreterie dei partiti.

Quando avranno portato a conclusione il loro progetto, della democrazia in questo paese sarà rimasta solo l’ombra.

In Italia è in atto un arretramento delle conquiste ottenute dopo il 1945. Noi siamo cittadini che si sono sempre battuti per ampliamento e il rafforzamento degli strumenti democratici: l’introduzione dei referendum propositivi, vincoli di discussione delle leggi popolari.
E’ insopportabile osservare che dall’elezione del 2013 ci sia stato un involuzione dei processi democratici invece che una loro emancipazione.

Crediamo si possa avviare una piattaforma di mobilitazione con iniziative che tutelino la democrazia e promuovano gli strumenti della democrazia diretta nei quali noi crediamo. Ci auguriamo che questo appello non cada nel vuoto e che ci sia un proficuo confronto su questa emergenza, che segnerà la vita del nostro Paese per molti anni a venire.

I parlamentari del Movimento 5 Stelle della commissione Cultura Camera e Senato

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