Licei Musicali: neoimmessi in ruolo non denunciano più irregolarità utilizzazioni. Lettera

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Gentile redazione scrivo per esternare tutta la mia amarezza e quella di altri miei colleghi ancora precari a seguito dell'ennesimo anno di "mattanza" frutto del perpetrarsi delle operazioni di utilizzazione nei Licei Musicali ad opera del personale in ruolo non in esubero e non perdente posto.

Gentile redazione scrivo per esternare tutta la mia amarezza e quella di altri miei colleghi ancora precari a seguito dell'ennesimo anno di "mattanza" frutto del perpetrarsi delle operazioni di utilizzazione nei Licei Musicali ad opera del personale in ruolo non in esubero e non perdente posto.

Quest'anno un nuovo soggetto si aggiunge all'azione drammatica, vale a dire il personale neo immesso in ruolo che, a differenza dei colleghi storici dell'abuso, solo un anno fa di questi tempi era perfettamente dall'altro lato della barricata a denunciare a gran voce la cosa mentre, quest'anno, in maniera silente, sfrutta a suo favore la norma, ritenuta illecita in seguito all'ormai famosa sentenza del Giudice del Lavoro di Potenza che stabiliva che l'art. 6Bis del CCNI non può derogare l'art. 2 del medesimo contratto.

La cosa è triste perché manifesta il clima di opportunismo che ormai regola sistematicamente l'impiego del personale docente di queste istituzioni ma lo è ancor' di più perché spreca l'ennesima occasione di testimonianza di solidarietà nei confronti di chi continua ad essere precario e di coesione di categoria che poteva nascere se solo i neo assunti avessero continuato con coerenza a denunciare l'abuso e a non sfruttarlo, alla prima occasione utile, a proprio favore.

La cosa mi rattrista ancor' di più perché anche alcuni Licei che avevano fatto di questa battaglia motivo di vanto (penso al Liceo Musicale di Potenza, ad esempio) ne approfitteranno e quegli stessi colleghi che si erano battuti contro (ricordo che era uno dei pochi licei musicali ad avere 3/4 del personale non utilizzato illegittimamente) ne usufruiranno impropriamente!

Le cose, però, sembrano cambiate e sembra tanto che, concedetemi la battuta, "il brigante si sia arruolato nell'esercito piemontese". D'altronde, in questo clima di volta bandiere, ormai tutto sembra concesso ma, per fortuna, ci sono ancora colleghi e colleghe che mettono davanti a tutto valori di correttezza, equità e coerenza!

Prof. Pasquale Nigro.

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