Inizio anno scolastico, primo collegio docenti: punti all’ODG oggetto di discussione, proposte e delibere

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Inizia il nuovo anno scolastico e, come ogni anno, la sua “inaugurazione” coincide in tutte le scuole con il primo Collegio dei Docenti che solitamente viene calendarizzato proprio per il 1° settembre.

Inizia il nuovo anno scolastico e, come ogni anno, la sua “inaugurazione” coincide in tutte le scuole con il primo Collegio dei Docenti che solitamente viene calendarizzato proprio per il 1° settembre.

In questo primo periodo dell’anno scolastico, prima dell’inizio delle lezioni, vengono solitamente effettuate anche le riunioni per Dipartimenti disciplinari che coinvolgono i docenti delle diverse discipline raggruppate per aree disciplinari.

Entro il primo mese dell’anno scolastico, una volta che la componente docente in organico è al completo vengono convocate le riunioni dei Consigli di classe

Collegio Docenti, Consigli di classe e Dipartimenti disciplinari rappresentano degli organismi collegiali importantissimi per il funzionamento della scuola e ognuno di essi ha specifici ruoli, competenze e poteri decisionali e deliberativi.

COLLEGIO DOCENTI

Il Collegio dei Docenti è composto da tutti gli insegnanti in servizio dal 1° settembre dell’a.s. di riferimento nell' Istituto scolastico ed è presieduto dal Dirigente scolastico; ne fanno parte anche gli insegnanti di sostegno che assumeranno la contitolarità delle sezioni o delle classi in cui operano; nel corso dell’anno ne fanno parte anche i supplenti temporanei, limitatamente alla durata della supplenza.

Si riunisce in orari non coincidenti con le lezioni, su convocazione del Dirigente scolastico o su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti, ogni volta che vi siano decisioni importanti da prendere.

Il Collegio dei Docenti è, tra gli organi collegiali della scuola, quello che ha la maggiore responsabilità per quanto concerne l’impostazione didattico-educativa a livello di istituzione scolastica, in armonia con le decisioni del consiglio di circolo o di istituto

Nella riunione di primo insediamento di solito il Collegio dei docenti tratta i seguenti punti

  • Aggiornamento, ove necessario, del piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione come previsto nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) predisposto lo scorso anno scolastico 2015/16

Come stabilisce il comma 12 della Legge 107, infatti, le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente al triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa. Il predetto piano contiene anche la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario, nonché la definizione delle risorse occorrenti in base alla quantificazione disposta per le istituzioni scolastiche. Il piano può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre.

Le iniziative di formazione e aggiornamento già inserite nel PTOF, possono essere integrate o modificate su proposta del Dirigente scolastico e/o dei docenti. L'approvazione di una iniziativa da parte del Collegio diventa vincolante per tutti i docenti in servizio nell'istituzione scolastica, a meno che il docente non abbia fatto rilevare e inserire nel verbale che registra la seduta il suo dissenso o comunque la sua volontà a non partecipare al corso.

Per approfondimenti Corsi di aggiornamento: il docente è obbligato alla partecipazione?

Con l’entrata in vigore della riforma “Buona scuola” Legge 107, viene, però, precisato al comma 124 che “Nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo e' obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa (PTOF)

Le attività di formazione e aggiornamento saranno, quindi, regolate, per ogni istituzione scolastica dal Piano dell’offerta formativa (PTOF) che, una volta approvato dal Collegio dei Docenti, avrà valore triennale e tutti i docenti dovranno attenersi a quanto stabilito e deliberato
http://www.orizzontescuola.it/guide/legge-107-buona-scuola-formazione-dei-docenti-diventa-obbligatoria-e-va-retribuita

http://www.orizzontescuola.it/news/formazione-obbligatoria-dei%20-docenti-servizio-%20pubblicato-decreto

  • Suddivisione dell’anno scolastico in trimestri o quadrimestri, ai fini della valutazione degli alunni (art. 7 comma 2 lett. c T.U., art. 2 OM 134/2000) e adozione o meno della "settimana corta".

http://www.orizzontescuola.it/guide/suddivisione-dellanno-scolastico-trimestre-quadrimestre-pentamestre-scelta-libera-ogni-istituz

  • Proposte adattamento calendario scolastico. Vedi calendari scolastici regionali a.s. 2016/17 . Il Collegio propone data di avvio e  sospensione lezioni. Sarà il Consiglio di Istituto, sulla scorta di tali indicazioni, a deliberare. 
  • Adozione piano annuale delle attività sulla base del monte ore previsto dal contratto nazionale. Con il Piano annuale delle attività viene stabilito il numero delle riunioni collegiali (collegio dei docenti, consigli di classe, informazione alle famiglie, scrutini, ecc.), con relativa calendarizzazione.
  • Tale Piano è predisposto ogni anno dal Dirigente scolastico prima dell’inizio delle lezioni e deliberato dal Collegio dei docenti. Con la stessa procedura il Piano annuale può essere modificato nel corso dell’anno per far fronte ad eventuali nuove esigenze.
  • Definizione dei criteri per l'attribuzione delle Funzioni strumentali al P.T.O.F. (art. 28 del CCNL 26.05.1999 e art. 37 del CCNI 31.08.1999), con la definizione dei criteri d’accesso, della durata, delle competenze richieste, dei parametri e delle cadenze temporali per la valutazione dei risultati attesi. Potrà anche essere nominata una Commissione incaricata di formulare i criteri per la scelta delle Funzioni Strumentali al PTOF A.S. 2016/17 (questo naturalmente implicherà l'aggiornamento della seduta)
  • Criteri per la formazione delle classi, l’assegnazione dei docenti e sull’orario delle lezioni (art. 7 comma 2 lett. b T.U.).
  • Nomina dei Coordinatori di indirizzo degli Istituti
  • Nomina Commissione H

Possono altresì essere oggetto di discussione:

  • individuazione attività alternative per alunni che non si avvalgono dell’IRC
  • richieste di iscrizione alunni per la terza volta
  • progetto accoglienza

Un altro importante argomento oggetto di discussione in sede di Collegio dei Docenti, potrebbe essere la nomina, per necessità di surroga, dei componenti del Comitato per la valutazione dei docenti , eletti lo scorso anno scolastico e non presenti in servizio nell’istituzione scolastica nell’a.s. 2016/17 per motivazioni differenti a seconda che si tratti di componente genitori, componente docenti o, per scuola secondaria II grado, componente studenti.

In base al comma 129 della legge 107, infatti, presso ogni istituzione scolastica ed educativa e' istituito, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, il comitato per la valutazione dei docenti.

Il comitato ha durata di tre anni scolastici, e' presieduto dal dirigente scolastico ed e' costituito dai seguenti componenti:

a) tre docenti dell'istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto;

b) due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione; un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, per il secondo ciclo di istruzione,

scelti dal consiglio di istituto;

c) un componente esterno individuato dall'ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.

Il trasferimento o il pensionamento di uno dei docenti del comitato di valutazione determina, chiaramente la necessità di surroga. Stessa esigenza si crea nel caso di studente non più frequentante la scuola che determina la necessità di surroga per la componente studenti o per la componente genitori

L’ordine del giorno per tutte le riunioni del Collegio dei Docenti, viene predisposto dal Dirigente scolastico, tenendo conto del Piano annuale, delle esigenze di servizio, di eventuali delibere di inserimento all’o.d.g. di precedenti collegi, di proposte dei gruppi di lavoro di docenti, delle richieste di un terzo dei suoi componenti.

Tutti i docenti, salvo richiesta scritta e motivata, sono tenuti a presenziare alle riunioni del Collegio dei Docenti fino al suo termine. Nel caso in cui la chiusura dei lavori tenda allo slittamento dell’orario previsto, il collegio si può esprimere circa un eventuale aggiornamento della seduta stessa.

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