Immissioni in ruolo, telefonata del Ministro per accelerare concorso ma per tanti docenti assunzione solo nel 2017

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Le immissioni in ruolo, per l'a.s. 2016/17, avverranno, com'è noto, attingendo per il 50% da GaE e per il 50% da GM 2016 (eccetto per la scuola dell'infanzia, per la quale si attingerà dalle GM 2012). 

Le immissioni in ruolo, per l'a.s. 2016/17, avverranno, com'è noto, attingendo per il 50% da GaE e per il 50% da GM 2016 (eccetto per la scuola dell'infanzia, per la quale si attingerà dalle GM 2012). 

La procedura concorsuale, però, sta procedendo a rilento –  a causa di vari motivi – per vari posti e classi di concorso, per cui le assunzioni da GM 2016 in molti casi saranno rinviate all'anno scolastico 2016/17.

Saranno assunti sicuramente a partire dal 2017/18 i docenti, che stanno partecipando al concorso per i posti di scuola dell'infanzia e primaria, innanzitutto per la volontà politica di esaurire (cosa che probabilmente non avverrà) le GM infanzia 2012 e poi per il fatto che gli aspiranti ai citati posti sono molto numerosi e le prove scritte si svolte alla fine di maggio, le ultime di tutta la procedura concorsuale.

Altra motivazione, che farà slittare per molti le assunzioni, è da ricercare nella costituzione delle commissioni, avvenuta in diversi casi dopo lo svolgimento delle prove scritte e con conseguente ritardo nell'inizio delle correzioni, e anche nelle diverse modifiche (se non addirittura complete sostituzioni) di cui le stesse sono state e sono tuttora oggetto (basta guardare i siti degli Uffici regionali per rendersene conto). A ciò aggiungiamo il fatto che i commissari non hanno avuto e non avranno l'esonero o semi esonero dal servizio, per cui hanno corretto e interrogheranno soltanto nel pomeriggio.

Apprezzabile la volontà della Giannini di accelerare le procedure, tuttavia le problematiche sopra illustrate non possono essere certo superate da una telefonata del Ministro che, leggiamo su La Repubblica- Bologna, ha sollecitato in tal senso il presidente – coordinatore a livello regionale del concorso per le classi di concorso A11 (Discipline letterarie e latino), A12 (Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado), A13 (Discipline letterarie, latino e greco), A22 (Italiano, storia, geografia, nella scuola secondaria di I grado), Francesco Sberlati. Perché tale sollecitazione? Perché propria in Emilia circa 600 candidati, appartenenti alle citate classi di concorso, quasi certamente verranno assunti dall'a.s. 2017/18.

Il prof. Francesco Sberlati ha evidenziato le difficoltà dovute ai motivi sopra riportati e al fatto che i circa 600 candidati saranno interrogati all'orale da soli 6 commissari e solo nel pomeriggio, tanto che lo stesso prevede che gli orali si protrarranno sino a Natale. Stessa situazione di ritardi, evidenzia il Professore, si registra anche per infanzia e primaria.
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Il Direttore dell'USR Emilia Romagna, Stefano Versari, conferma i ritardi nelle procedura concorsuali e nelle assunzioni, attribuendoli a "motivi tecnici", legati al numero elevato dei candidati in rapporto al numero di commissari e alle ore disponibili per lo svolgimento dei lavori.

La situazione, che abbiamo appena descritta, purtroppo, l'avevamo prevista da tempo e la stessa previsione doveva essere fatta dall'Amministrazione che, invece di telefonare per accelerare le procedure, avrebbe dovuto porre in essere dei correttivi, volti a mettere i commissari nelle migliori condizioni per poter rispettare i tempi (concedendo l'esonero o il semi esonero, retribuendo le ferie non godute, riconoscendo il giusto compenso – non certo l'aumento deciso che ancora si attende).

Immissioni in ruolo 2016/17: guide, consulenza

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